Clandestinità

Titolo originale:

Clandestinity

Contenuto del libro:

In questa suite di quattro racconti, un moderno maestro della letteratura italiana si addentra nella meraviglia e nella stranezza della condizione umana”.

Inquietante, favolistico ed elegante, ogni racconto di Moresco presenta un personaggio centrale in un momento diverso della sua vita: infanzia, adolescenza e giovane età adulta. In queste narrazioni belle e inquietanti, una logica onirica governa un mondo fisico vivido e strano. In “Blue Room”, il protagonista adolescente intrattiene una relazione voyeuristica con un'anziana donna cieca in una casa misteriosa. In “Il buco”, un ragazzino rimane affascinato da un gabinetto, un portale attraverso il quale osserva rifiuti corporei, curiosità e presagi. Nel racconto che dà il titolo all'opera, un atto di violenza approfondisce i toni da incubo e l'atmosfera di disorientamento. E in “Il re”, un narratore bambino - che potrebbe essere presente o meno - è testimone di una visita orribile da parte di un sovrano esiliato.

Ricche di parti, funzioni e desideri corporei, le storie di Moresco distorcono il tempo e la realtà per evocare un mondo di immediatezza carnale e di inquietante nebulosità. Opera d'arte spettrale e snervante, sapientemente tradotta da Richard Dixon, Clandestinità è una testimonianza del genio di Moresco.