Punteggio:
La raccolta di poesie “Circumference” di Mark Ward esplora i temi della famiglia, della perdita e dell'identità queer attraverso narrazioni emotive. L'opera risuona profondamente con i lettori, combinando un'abile musicalità con un contenuto struggente, che richiama paragoni con esperienze personali di amore e allontanamento.
Vantaggi:⬤ Profondità emotiva e relazionabilità, in particolare per i lettori queer.
⬤ Design della copertina bello ed evocativo.
⬤ Musicalità e forte uso della rima e del ritmo in tutte le poesie.
⬤ Narrazione compatta ma d'impatto che risuona a lungo dopo la lettura.
⬤ Il libro ispira la riflessione su esperienze e relazioni personali.
⬤ Alcuni potrebbero trovare la poesia difficile da recensire o criticare.
⬤ L'intensità emotiva può essere opprimente per alcuni lettori.
⬤ La narrazione può sembrare compressa, poiché trasmette temi significativi in un volume sottile.
(basato su 4 recensioni dei lettori)
Circumference
Mentre gli anni Cinquanta volgono al termine, Tommy Martin riceve un telegramma che lo informa che suo padre sta morendo e che deve tornare a casa. Trasferito a Pepperell, nel Massachusetts, è costretto a rivivere la sua adolescenza, a ricordare Mike, il ragazzo che amava, e a confrontarsi con la famiglia che ha lasciato.
“Mark Ward ha intitolato questo sottile volume di potenti poesie Circonferenza, un titolo azzeccato visti i confini geologici che ci vengono imposti dal sangue e dal cuore: le cose da cui scappiamo e quelle verso cui corriamo. Qui c'è la linea del tempo di una vita, non lineare ma circolare, e i luoghi e le persone amate e perse e talvolta ritrovate. Qui c'è la poesia, se non della redenzione, della resa dei conti. Qui si comprende che il raggiungimento dell'età è un processo che non si ferma mai; che tutti noi stiamo raggiungendo l'età, indipendentemente dal punto del cerchio in cui ci troviamo. In questa raccolta Ward ha raccontato qualcosa di doloroso e senza tempo: il peso delle eredità che portiamo e l'attrazione delle vite che inventiamo per noi stessi. “.
-Bryan Borland, autore di DIG.
Mark Ward è un poeta di Dublino, Irlanda. È stato il Poeta Laureato 2015 di Glitterwolf e ha partecipato all'ultimo Lingo Festival. Le sue poesie sono state pubblicate su Assaracus, Tincture, Poetry Ireland Review e Skylight47, oltre che sulle antologie Not Just Another Pretty Face e The Myriad Carnival. Ha fondato e dirige Impossible Archetype, una rivista di poesia LGBTQ+.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)