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Il libro è un memoriale di Michael Goulder che funge anche da introduzione ai suoi contributi alla biblistica. Combina aneddoti personali con discussioni sulle principali controversie negli studi biblici, mettendo in evidenza il lavoro accademico e il carattere di Goulder. I lettori lo trovano generalmente perspicace, umoristico e coinvolgente, anche se alcuni esprimono la mancanza di nuove informazioni.
Vantaggi:Il libro è molto elogiativo nei confronti di Goulder, evidenziandone la brillantezza accademica, l'integrità e l'umorismo. È scritto in uno stile accessibile, che rende comprensibili argomenti complessi. Include aneddoti affascinanti e funge sia da memoriale che da panoramica di importanti studi biblici.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno ritenuto che il libro non presentasse nuove informazioni o approfondimenti, dando così l'impressione di essere solo una buona lettura senza valore aggiunto.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
Five Stones and a Sling: Memoirs of a Biblical Scholar
Michael Goulder è uno studioso che ha sempre avuto un approccio originale alla Bibbia e alla critica biblica. Ha sviluppato cinque teorie principali, che hanno sfidato l'opinione diffusa tra i dotti; e il libro racconta la storia di come queste "pietre" hanno affrontato l'establishment biblico.
Ammette ironicamente che i suoi lanci hanno avuto meno successo di quelli di Davide contro Golia. Tra le sue cinque teorie, un posto speciale va dato alla sua dimostrazione di come molti degli insegnamenti attribuiti a Gesù derivino in realtà dagli evangelisti: il Padre Nostro, ad esempio, è stato composto da Matteo a partire dalle preghiere di Gesù nel Getsemani. Anche le parabole sono state composte dagli evangelisti: Matteo scrive in modo caratteristico di re e ricchi mercanti, mentre Luca parla di donne, amministratori, un mendicante e un samaritano.
Un errore a lungo radicato a cui Michael Goulder si è opposto valorosamente è stata la convinzione che Matteo e Luca dipendessero entrambi da una fonte perduta, Q; in realtà, egli sostiene, Luca conosceva il Vangelo di Matteo e ne ha copiato o sviluppato l'insegnamento come meglio credeva. Goulder ha lavorato sull'Antico Testamento e sul Nuovo.
Conclude che i Salmi non erano le preghiere individuali dei pii israeliti, come supponevano Gunkel e altri, ma le composizioni dei re o dei loro poeti, che deploravano le calamità nazionali e pregavano per la benedizione durante la grande festa d'autunno. Il racconto del lavoro scientifico di Goulder si intreccia in modo affascinante con quello della sua vita e del suo ministero; e ci sono molti aneddoti e vignette di altre persone che sono divertenti e interessanti.
Ordinato sacerdote nella Chiesa anglicana, Goulder ha lasciato gli ordini nel 1981, ma non ha mai perso l'amore per la Bibbia.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)