Cinema irlandese contemporaneo: Da L'uomo tranquillo a Ballando a Lughnasa

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Titolo originale:

Contemporary Irish Cinema: From the Quiet Man to Dancing at Lughnasa

Contenuto del libro:

In un momento in cui i cinema nazionali di Francia e Giappone sono stati emarginati dagli schermi di tutto il mondo, i film provenienti da e sull'Irlanda hanno attirato un pubblico enorme e conquistato i più importanti premi internazionali (The Crying Game), compreso un Oscar (My Left Foot).

In C ontemporary Irish Cinema, James MacKillop adotta una varietà di approcci nel trattare i film e i registi. I saggisti, come Harlan Kennedy, John Hill, Martin McLoon e Brian Mcilroy, rappresentano giornalisti e critici di primo piano; altri contributi includono giovani studiosi ben radicati nell'attuale teoria cinematografica e letteraria.

Gli autori indagano sulla riscrittura della storia irlandese da parte del cinema, dai controversi Michael Collin e In the Name of the Father alla trascurata miniserie del drammaturgo Stewart Parker sul settarismo dell'Ulster, Lost Belongings. Jim Loter fa riferimento agli scritti di Martin Heidegger per la commedia dark di Cathal Black, Pigs. Gli atteggiamenti verso la chiesa istituzionale sono rivelati nell'analisi di Playboys di Pamela Dolan.