Cenerentola di Rodgers & Hammerstein

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Titolo originale:

Rodgers & Hammerstein's Cinderella

Contenuto del libro:

L'incanto senza tempo di una fiaba magica rinasce con le caratteristiche di originalità, fascino ed eleganza di Rodgers & Hammerstein. Presentato originariamente in televisione nel 1957 con Julie Andrews, Cenerentola di Rodgers & Hammerstein è stato il programma più visto nella storia del mezzo televisivo. La sua riproposizione nel 1965 con Lesley Ann Warren non ebbe meno successo nel trasportare una nuova generazione nel miracoloso regno dei sogni che si avverano, così come un secondo remake nel 1997, con Brandy nel ruolo di Cenerentola e Whitney Houston in quello della sua Fata Madrina.

Nel 1956 Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II erano indiscutibilmente gli autori di musical di maggior successo al mondo. Julie Andrews era una nuova stella scintillante, che aveva appena trionfato in My Fair Lady. Quando il suo agente si rivolse a Rodgers e Hammerstein e suggerì che il pubblico televisivo avrebbe gradito una versione musicale di "Cenerentola", la tentazione fu irresistibile per tutti.

Tutto ciò che riguardava il progetto era giusto fin dall'inizio. Il team di produzione della CBS fu assemblato rapidamente. Richard Lewine, lontano cugino di Rodgers e suo intimo amico, fu il produttore, Ralph Nelson il regista. Howard Lindsay e sua moglie, Dorothy Stickney, furono scritturati per il re e la regina; Jon Cypher interpretò il principe; la matrigna e le sorellastre furono rese meno spaventose e più comiche da Ilka Chase, Kaye Ballard e Alice Ghostley; la madrina non fu la solita vecchia strega, ma la bellissima Edie Adams.

Rodgers e Hammerstein affrontarono la storia con l'onestà e la semplicità che caratterizzavano tutti i loro lavori. Non cercarono di migliorare una storia che ritenevano solida dal punto di vista drammatico, come molti scrittori sono inclini a fare, ma si concentrarono invece sul dare vita ai personaggi. Rodgers scrisse nella sua autobiografia Musical Stages: "Nello scrivere la storia e le canzoni, Oscar e io pensammo che fosse importante mantenere tutto il più tradizionale possibile, senza alcuna "modernizzazione" o ricerca di significati psicologici". Quando a Hammerstein fu chiesto dove avesse trovato la versione della storia di Cenerentola su cui aveva basato il suo adattamento, rispose: "L'ho cercata sull'enciclopedia".

Il connubio tra musica, testi e storia in Cenerentola esemplificava la loro filosofia artistica: tutti gli elementi erano tenuti insieme in modo integrale per illuminare i personaggi. Come ha spiegato Rodgers, "anche se alcune delle sue canzoni sono diventate popolari, la nostra colonna sonora per Cenerentola è un altro esempio di ciò che la musica teatrale è veramente. Indipendentemente dal mezzo, una partitura è più di una raccolta di singole canzoni. È, o dovrebbe essere, un'entità coesa le cui parole e musiche sono espressioni credibili dei personaggi che le cantano... Come in una sinfonia, in un concerto o in un'opera lirica, alcune parti hanno un fascino maggiore di altre, ma è l'opera nel suo complesso che fa l'impressione generale".

Cenerentola è riuscita. Quando fu trasmesso il 31 marzo 1957, fu visto da più persone di qualsiasi altro programma nella storia della televisione.