Caro compagno presidente: Oliver Tambo e i fondamenti della Costituzione del Sudafrica

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Titolo originale:

Dear Comrade President: Oliver Tambo and the Foundations of South Africa's Constitution

Contenuto del libro:

Nel suo discorso presidenziale annuale dell'8 gennaio 1986, il presidente dell'ANC Oliver Tambo invitò i sudafricani a rendere ingovernabile l'apartheid attraverso l'azione armata e la lotta militante. Ma, all'insaputa del mondo, quello stesso giorno, il pacato insegnante di matematica e aspirante sacerdote, divenuto rivoluzionario riluttante, aveva anche istituito un gruppo di riflessione segreto a Lusaka, che chiamò Comitato per la Costituzione, attribuendogli un "esercizio unico ad hoc" che non aveva "alcun precedente nella storia del movimento".

Sapendo che tutte le guerre finiscono a un tavolo di negoziazione e ritenendo che l'equilibrio delle forze si stesse spostando a favore del movimento di liberazione, Tambo voleva che l'ANC mantenesse l'iniziativa dopo la caduta dell'apartheid. Assistito da Pallo Jordan, incaricò il suo nuovo gruppo di riflessione di formulare i principi e le linee guida di una costituzione che potesse unire il Sudafrica quando fosse arrivato il momento di parlare nei giorni nascenti della libertà e della democrazia. Il team di sette membri, tra cui Albie Sachs, Kader Asmal e Zola Skweyiya, iniziò a deliberare e a riferire a Tambo.

Nella corrispondenza, di solito si rivolgevano a lui come "Caro compagno presidente". Attingendo agli archivi personali dei partecipanti, Dear Comrade President spiega come sono stati compiuti i primi passi nella creazione della Costituzione sudafricana.

Perché e come è avvenuto questo processo? Quali furono le prime parole scritte? Quando e dove sono state messe su carta? Da chi? Quali valori hanno sposato? E come si inseriva il lavoro della commissione nella lotta più ampia? Questo libro risponde a queste domande in modo nuovo e rivoluzionario.