Cameriera in autunno

Titolo originale:

Waitress in Fall

Contenuto del libro:

Per oltre tre decenni, la poesia di Kristín Ómarsdóttir ha prosperato all'avanguardia della letteratura islandese. Waitress in Fall offre ai lettori anglofoni la prima selezione sostanziale delle sue poesie in traduzione. Con un arco di tempo di trent'anni e sette raccolte, dalla prima all'ultima, questa è un'introduzione di ampio respiro a una voce vitale della poesia europea contemporanea.

Il lavoro di Kristín resiste al dolce, all'ordinato o al certo. Le sue poesie si dilettano nel disordine lussureggiante della vita reale, nelle mani e nelle dita, nei limoni e negli orologi, nei calzini, nei soldati, nella neve, nelle madri, nei coltelli, nei comodini, nel sudore e nelle stoviglie. Se il domestico è al centro dell'opera, è un domestico che si tinge di minaccia. Qualcosa di “chiaro e minaccioso” sta prendendo forma tra le righe. Le immagini della placida casalinghitudine di metà secolo si confrontano con una selvatichezza che pulsa sotto la superficie, una femminilità allo stesso tempo naturale e soprannaturale: abiti da sera intrecciati con ramoscelli, collane infilate con vermi e calzini fatti a maglia con la saliva.

Sono paesaggi surreali e inquietanti, in cui i bambini prendono il latte dagli alberi e i pneumatici delle auto sono “morbidi come la pelle”. Ma le poesie di Kristín sono anche piene di risate, sesso e amore. Accettano la vulnerabilità come condizione dell'intimità. Scoppiando “ovunque si accenda la sete”, non hanno paura di colpire, di infierire, riconoscendo il diritto - la responsabilità - di rischiare la parola necessaria, “di ferire la lingua”.