Punteggio:
Il libro è una raccolta di saggi che collega la pallacanestro a concetti filosofici, rendendolo piacevole e stimolante per allenatori e giocatori. Mentre il capitolo sugli Hoosiers spicca, l'organizzazione generale e la profondità del libro sono criticate.
Vantaggi:⬤ Saggi coinvolgenti e stimolanti, in particolare il capitolo sugli Hoosiers
⬤ ottimo per gli allenatori che vogliono migliorare lo sviluppo dei giocatori
⬤ legami filosofici rilevanti con il basket
⬤ piacevole per chi è interessato al lavoro di squadra e al sacrificio.
Non ben organizzato, incoerente, relativamente breve e poco approfondito; alcuni capitoli potrebbero non avere lo stesso valore senza il contesto del basket.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
Basketball and Philosophy: Thinking Outside the Paint
Cosa può insegnarci il film Hoosiers sul senso della vita? In che modo le antiche tradizioni di saggezza orientale, come il taoismo e il buddismo zen, possono migliorare il nostro tiro? Cosa possono insegnarci il "Maestro Zen" (Phil Jackson) e il "Grande Aristotele" (Shaquille O'Neal) sull'eccellenza e il successo duraturi? Il basket femminile è un basket "migliore"? Come ci si deve comportare, dal punto di vista etico, con un imbroglione strategico nel pickup basket? Con i roster delle squadre NBA e NCAA che cambiano continuamente, cosa significa giocare per la "stessa squadra"? Cosa possono insegnarci le leggende del coaching Dean Smith, Rick Pitino, Pat Summitt e Mike Krzyzewski su carattere, risultati e competizione? Cosa rende la pallacanestro un gioco così bello da vedere e da giocare? La pallacanestro è oggi lo sport di squadra più popolare negli Stati Uniti; ogni anno, più di 50 milioni di americani assistono a partite di basket universitario e professionistico.
Quando nel 1891 il dottor James Naismith, l'inventore della pallacanestro, inchiodò per la prima volta due cesti di pesche alle estremità opposte di una palestra di Springfield, nel Massachusetts, non aveva idea di quanto il gioco avrebbe plasmato la cultura americana e internazionale. Superstar del basket come Michael Jordan, LeBron James e Yao Ming sono oggi celebrità immediatamente riconosciute in tutto il pianeta.
Cosa può aggiungere un gruppo di filosofi alla comprensione del basket? È un gioco relativamente semplice, ma, come amavano dire Kant e Dennis Rodman, le apparenze possono ingannare. L'allenatore Phil Jackson utilizza attivamente la filosofia per migliorare le prestazioni dei giocatori e per motivare e ispirare la sua squadra e i suoi colleghi allenatori, sia dentro che fuori dal campo. Jackson ha integrato la filosofia nel suo lavoro di allenatore e nella sua vita personale in modo così completo che spesso è difficile distinguere il suo ruolo di allenatore di pallacanestro da quello di guida filosofica e mentore dei suoi giocatori.
In Basket e filosofia, un Dream Team di ventisei appassionati di pallacanestro, la maggior parte dei quali sono anche filosofi, dimostra che il basket è lo sport dei pensatori. I ragazzi guardano a cosa succede quando il Tao incontra il parquet, esplorando il lavoro di squadra, la pazienza, l'altruismo e l'azione equilibrata e armoniosa che costituiscono l'arte di giocare a pallacanestro.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)