Punteggio:
Il libro fornisce un resoconto completo e coinvolgente dell'Operazione Barbarossa, concentrandosi sull'invasione dell'Unione Sovietica attraverso la prospettiva dei soldati tedeschi. Affronta la brutale realtà della campagna, mette in discussione i miti comuni e offre nuovi spunti di riflessione, rendendolo adatto sia ai neofiti che ai lettori esperti di storia della Seconda guerra mondiale.
Vantaggi:⬤ Esplorazione approfondita della campagna Barbarossa
⬤ prospettiva unica dei soldati tedeschi
⬤ abile sfatare il mito della Wehrmacht pulita
⬤ atrocità ben documentate
⬤ analisi approfondita delle condizioni socio-economiche della Germania che portarono all'invasione
⬤ preziosa aggiunta alla letteratura di storia militare.
⬤ Percezione di pregiudizio nei confronti della prospettiva tedesca
⬤ mancanza di note finali esaurienti
⬤ alcuni recensori hanno trovato il capitolo 6 eccessivo nei suoi dettagli grafici
⬤ critiche alle omissioni storiche
⬤ il carattere piccolo può risultare difficile per alcuni lettori.
(basato su 17 recensioni dei lettori)
Barbarossa Through German Eyes: The Biggest Invasion in History
Primavera 1941 - il Terzo Reich trionfa! Dopo aver conquistato la Germania nel 1933, Hitler lanciò una serie di campagne fulminee in tutta Europa che schiacciarono la Polonia, la Danimarca, la Norvegia, la Francia, i Paesi Bassi e poi i Balcani. Solo la Gran Bretagna aveva resistito ai nazisti, ma anche lei era malconcia, ammaccata e vicina alla sconfitta.
Poi, il 22 giugno 1941 - nella decisione più importante della guerra - il dittatore nazista si volse a est e scagliò le sue armate vittoriose nella vastità dell'Unione Sovietica. Avendo firmato un patto di non aggressione con Hitler nel 1939, Stalin fu colto completamente di sorpresa dall'attacco tedesco. La Wehrmacht di Hitler - forte di anni di successi incontrastati e guidata da alcuni dei più grandi comandanti che la Germania nazista potesse offrire - si schiantò oltre il confine e mandò in tilt l'Armata Rossa.
Il piano tedesco era semplice e di dimensioni sbalorditive: oltre tre milioni di uomini, armati con più di tremila panzer, altrettanti aerei, più di settemila cannoni e trasportati da più di seicentomila veicoli e da un numero ancora maggiore di cavalli, sarebbero stati affiancati da più di mezzo milione di soldati dei Paesi alleati e insieme avrebbero distrutto il più grande esercito del mondo avanzando per mille miglia fino ai confini della Russia asiatica. Lì si sarebbero fermati e ciò che restava dell'Unione Sovietica e della fede comunista che l'aveva generata sarebbe appassito e morto.
Nel nuovo lebensraum conquistato, Hitler e i nazisti avrebbero iniziato il più grande programma di sterminio umano di massa della storia. Il Barbarossa fu enorme, ma fu combattuto da uomini; e da parte tedesca, in particolare, sarebbe stato combattuto da ufficiali minori e semplici soldati, mentre la Wehrmacht cercava di vincere la guerra una volta per tutte.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)