Autobiografia della morte

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Titolo originale:

Autobiography of Death

Contenuto del libro:

Vincitore del Griffin International Poetry Prize e del Lucien Stryk Asian Translation Award* La sezione del titolo del nuovo potente libro di Kim Hyesoon, Autobiografia della morte, consiste in quarantanove poesie, ognuna delle quali rappresenta un singolo giorno durante il quale lo spirito vaga dopo la morte prima di entrare nel ciclo della reincarnazione.

Le poesie non solo danno voce a coloro che sono morti ingiustamente durante la violenta storia contemporanea della Corea, ma svelano anche quella che Kim chiama "la struttura della morte, in cui continuiamo a vivere". Autobiografia della morte, l'opera più avvincente di Kim fino ad oggi, rievoca al tempo stesso il trauma e racconta la nostra morte storica: come siamo morti e come sopravviviamo all'interno di questa struttura ciclica.

In questo mare di specchi, il "tu" plurale parla come un corpo di moltitudini che è stato battuto, bombardato e sepolto molte volte dalla storia. Il volume si conclude dall'altra parte dello specchio con "Face of Rhythm", una poesia sul dolore individuale, la malattia e la meditazione.