Arte e politica: Una piccola storia dell'arte per il cambiamento sociale dal 1945

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Titolo originale:

Art and Politics: A Small History of Art for Social Change Since 1945

Contenuto del libro:

L'arte contemporanea si preoccupa sempre più di influenzare le opinioni di chi la guarda. Per farlo, l'arte impiega varie strategie per trasmettere un messaggio politico.

Questo libro fornisce ai lettori gli strumenti per decodificare e apprezzare l'arte politica, una direzione cruciale e poco studiata dell'arte del dopoguerra. Dalle opere del dopoguerra di Pablo Picasso e Alexander Deineka al Border Film Project e alle opere web-based di Beatriz da Costa, Art and Politics: a Small History of Art for Social Change after 1945 considera il modo in cui gli artisti, visivi e non, si sono impegnati con i principali movimenti politici e di base, in particolare dopo il 1960. Con la sua ampia definizione di politica, questo libro presenta capitoli sul postcolonialismo, il femminismo, il movimento contro la guerra, l'ambientalismo, i diritti degli omosessuali e l'antiglobalizzazione.

Il libro illustra come le singole opere d'arte siano state in grado di influenzare gli enormi spostamenti ideologici. Pur ponendo l'accento sull'Occidente, Arte e politica tiene conto anche degli sviluppi globali, esaminando la produzione artistica praticata da artisti postcoloniali africani, latinoamericani e mediorientali.

L'approccio al tema basato su casi di studio fornisce al lettore una visione d'insieme di un argomento molto complesso. Il libro sfida i lettori a considerare le opere d'arte politica, spesso svalutate e marginalizzate, come parte integrante della storia dell'arte moderna e contemporanea.