Approcci cattolici contemporanei al popolo, alla terra e allo Stato di Israele

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Titolo originale:

Contemporary Catholic Approaches to the People, Land, and State of Israel

Contenuto del libro:

Dopo il Concilio Vaticano II, la Chiesa cattolica romana ha iniziato un processo di rimozione dei sentimenti antiebraici all'interno della sua cultura teologica. Una questione che è sorta e che ha ricevuto poca attenzione riguarda il significato teologico della fondazione dello Stato di Israele nel 1948 - e della conseguente nakba, la condizione del popolo palestinese. Alcuni cristiani evangelici americani hanno sviluppato una teologia intorno allo Stato di Israele, associandosi al sionismo. Alcuni gruppi cristiani hanno sviluppato una teologia intorno alla sofferenza del popolo palestinese e chiedono la resistenza al sionismo.

Questa raccolta unica di saggi di importanti teologi cattolici provenienti da Stati Uniti, Germania, Francia, Italia, Svizzera, Inghilterra e Medio Oriente riflette sullo status teologico della terra d'Israele. Questi saggi rappresentano una gamma esaustiva di punti di vista. Nessuno evita la nuova teologia cattolica sul popolo ebraico. Alcuni autori vedono che questa porta a un'affermazione teologica positiva dello Stato di Israele, pur prendendo le distanze dai sionisti cristiani. Tutti i partecipanti si impegnano per i diritti del popolo palestinese. Alcuni affermano la necessità di un forte sostegno diplomatico e politico a Israele e di un uguale sostegno ai palestinesi, sostenendo che questo è il massimo che la Chiesa può fare. Altri sostengono che la teologia emergente della Chiesa rappresenta la coscienza colpevole dell'Europa a scapito del popolo palestinese. Nessuno nega il diritto degli ebrei a vivere nella terra.

Due studiosi ebrei rispondono ai saggi, creando un'atmosfera di autentico dialogo interreligioso che serve ai cattolici per riflettere ulteriormente su questi temi.