Antologia: Racconti della nena terribile

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Titolo originale:

Antologia: Cuentos de la nena terrible

Contenuto del libro:

Silvina Ocampo (1903-93), autrice di sette volumi di poesia e di oltre trecento racconti, ha fatto parte della generazione Sur dell'Argentina, lo straordinario gruppo di scrittori che ha dato il via al boom letterario dell'America Latina. Come il suo più illustre contemporaneo, Jorge Luis Borges, Silvina Ocampo è nota per il suo interesse per il soprannaturale.

A differenza di Borges, però, i suoi personaggi sono spesso donne o bambine che sfidano in ogni occasione le nozioni di correttezza femminile. Le storie di Ocampo spesso ritraggono un mondo di banalità quotidiana in cui la violenza, la trasgressione sessuale e gli accenni al soprannaturale si combinano per mettere in discussione le aspettative del lettore riguardo al potere, alla libertà e alla creatività femminile. Le selezioni di questo volume ripercorrono i personaggi femminili delle storie di Ocampo nell'arco della sua produzione letteraria.

Sono disposte in ordine cronologico in modo da rendere visibile l'evoluzione del suo stile. Si può percepire, ad esempio, che il suo interesse iniziale per il surrealismo ritorna più tardi nella sua vita.

L'inquietante sensazione che ci sia qualcosa sotto la superficie delle sue narrazioni è una caratteristica di tutte. Silvina Ocampo è stata per troppo tempo una sorta di segreto per i letterati della sua generazione. Merita di essere più ampiamente compresa come un contributo significativo alle innovazioni della sua cerchia, quella di Borges, Bioy Casares, Jos Bianco e Julio Cortazar.

Merita inoltre di essere annoverata tra le più famose scrittrici latinoamericane del suo tempo, Mar a Luisa Bombal (Cile), Armonia Somers (Uruguay), Rosario Castellanos, Elena Garro (Messico) e Clarice Lispector (Brasile). È chiaramente una delle voci più originali del XX secolo.