Amalia Holst: On the Vocation of Woman to Higher Intellectual Education
Questa edizione offre la prima traduzione inglese dell'audace libro di Amalia Holst Sulla vocazione della donna all'istruzione intellettuale superiore (1802). In una delle prime opere di filosofia tedesca pubblicate sotto il nome di una donna, Holst presenta un manifesto per l'istruzione femminile incentrato su una provocazione di base: per quanto riguarda la mente, le donne sono partecipi a pari merito del progetto dell'Illuminismo e dovrebbero quindi avere libero accesso alle scienze in generale e alla filosofia in particolare.
Il manifesto di Holst risuona con l'opera di diverse scrittrici europee, tra cui Olympe de Gouges, Mary Wollstonecraft e Germaine de Stal. Tuttavia, a differenza delle prime opere del femminismo che oggi celebriamo, il suo libro ebbe scarso successo. La sua ricezione ci mette di fronte a un lato oscuro dell'Illuminismo tedesco che, fino a poco tempo fa, è stato trascurato. Holst cercò di portare alla luce la natura di genere dei concetti fondamentali dell'Illuminismo - tra cui la vocazione, l'istruzione e la cultura - che permettevano agli uomini di stabilire lo status subordinato delle donne con mezzi filosofici. Tuttavia, la sua argomentazione fu disprezzata dai recensori maschi, che negarono la possibilità stessa di una donna filosofa.
Con un'introduzione di Andrew Cooper e la traduzione di materiale biografico e delle prime recensioni, questa edizione offre a studenti e studiosi di filosofia tedesca una risorsa tempestiva per sviluppare una più ricca comprensione del loro campo, e ai lettori generici un potente testo femminista che rivela le opportunità e le difficoltà che le donne filosofe dovettero affrontare al volgere del XIX secolo.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)