Alexander Hamilton e la persistenza del mito

Punteggio:   (4,9 su 5)

Alexander Hamilton e la persistenza del mito (F. Knott Stephen)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Stephen Knott, “Alexander Hamilton e la persistenza del mito”, fornisce un'esplorazione completa ed equilibrata dell'eredità di Alexander Hamilton, sfatando miti e presentando punti di vista contrastanti sul suo carattere e sul suo contributo. Il libro combina una ricerca meticolosa con una narrazione coinvolgente per offrire una prospettiva obiettiva su Hamilton che contrasta con le rappresentazioni spesso negative dei suoi rivali politici.

Vantaggi:

Il libro è ben studiato e avvincente e fornisce un esame approfondito dei contributi di Hamilton e dei miti che lo circondano. Knott presenta molteplici aspetti del dibattito, consentendo ai lettori di trarre le proprie conclusioni. Il libro è apprezzato per la sua profondità analitica e la scrittura chiara, che lo rendono una lettura importante per chiunque sia interessato alla storia americana e al ruolo di Hamilton al suo interno.

Svantaggi:

Alcuni lettori trovano il libro un po' denso o difficile da leggere, soprattutto quando si addentra in riferimenti storici e in numerosi nomi che possono mettere in difficoltà il lettore. I critici notano che l'ammirazione di Knott per Hamilton può talvolta influenzare la sua analisi, portando a percepire una certa meschinità nei confronti dei rivali di Hamilton. Inoltre, non si tratta di una biografia tradizionale, che potrebbe non soddisfare le aspettative di tutti i lettori.

(basato su 15 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Alexander Hamilton and the Persistence of Myth

Contenuto del libro:

Alexander Hamilton e la persistenza del mito esplora la mutevole reputazione del nostro più controverso padre fondatore. Dal giorno in cui Aaron Burr sparò il suo colpo fatale, gli americani hanno cercato di fare i conti con l'eredità di Alexander Hamilton. Stephen Knott analizza l'immagine di Hamilton nelle menti degli statisti americani, degli studiosi, dei letterati e dei media, spiegando perché gli americani sono contenti di vivere in una nazione hamiltoniana ma riluttanti ad abbracciare l'uomo stesso.

Knott osserva che Thomas Jefferson e i suoi seguaci e, più tardi, Andrew Jackson e i suoi sostenitori, tendevano a considerare Hamilton e i suoi principi come antiamericani. Mentre le sue politiche generavano diffidenza nel Sud e nell'Ovest, dove è ancora visto come il plutocrate fondatore, Hamilton era venerato nel New England e in parte degli Stati del Medio Atlantico. L'immagine di Hamilton come campione del nazionalismo americano fece salire la sua reputazione durante la Guerra Civile, almeno nel Nord. Tuttavia, sulla scia degli eccessi della Gilded Age, i leader politici progressisti e populisti bollarono Hamilton come il santo patrono di Wall Street e la sua reputazione iniziò a disintegrarsi.

Lo status di Hamilton raggiunse il suo nadir durante il New Deal, sostiene Knott, quando Franklin Roosevelt lo ritrasse come la personificazione della freddezza dickensiana. Quando FDR eresse il bellissimo monumento del Tidal Basin a Thomas Jefferson, elevando così il saggio di Monticello nel Pantheon americano, Hamilton, in quanto nemesi di Jefferson, cadde in discredito. Egli venne a incarnare le forze della reazione sprezzanti nei confronti della grande bestia: il popolo americano. Mostrando come la valutazione negativa prevalente travisi l'uomo e le sue azioni, Knott sostiene la necessità di riconsiderare l'hamiltonianismo, che giustamente inteso ha molto da offrire alla politica americana del XXI secolo.

All'alba del nuovo millennio, la nazione ha cominciato a vedere Hamilton sotto una luce diversa. La storia di Hamilton era ora l'incarnazione del sogno americano: un immigrato impoverito che giunse negli Stati Uniti e gettò le basi economiche e politiche che spianarono la strada allo status di superpotenza dell'America. Nell'acuto studio di Stephen Knott, Hamilton viene finalmente riconosciuto come una presenza molto contestata, ma potente e positiva, nella vita nazionale americana.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780700614196
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2002
Numero di pagine:336

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)