Aerodromi scozzesi degli anni '20 e '30

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Titolo originale:

Scottish Aerodromes of the 1920s and 1930s

Contenuto del libro:

La fine della Prima guerra mondiale portò alla chiusura della maggior parte degli aerodromi militari in Scozia. Tuttavia, la Scozia mantenne i suoi legami con l'aviazione navale, con le portaerei che si esercitavano spesso al largo della costa.

Nell'ultima parte del decennio vennero costituiti squadroni dell'Auxiliary Air Force a Edimburgo e Glasgow, gestiti da civili. Con l'ascesa dei nazisti in Germania, la RAF rispose costruendo nuovi campi d'aviazione o riaprendo vecchi siti della Prima guerra mondiale. Tra questi, i campi di esercitazione per gli armamenti di Evanton e West Freugh, dove i piloti potevano esercitarsi a bombardare e a sparare con le loro armi.

Le imbarcazioni volanti della RAF visitarono anche diverse località costiere della Scozia negli anni precedenti la guerra. Il periodo tra le due guerre vide anche lo sviluppo di servizi aerei di linea all'interno del Paese.

Tuttavia, non si trattava di collegamenti tra grandi città, ma di collegamenti tra isole remote e grandi città della terraferma. Fu anche creato un servizio di ambulanze aeree per servire le comunità isolate.

Tutti questi sviluppi sono trattati, così come il volo privato e il volo a vela. C'è anche una sezione dedicata agli aerodromi progettati ma mai costruiti.