Punteggio:
Gli utenti apprezzano in generale l'umorismo, la profondità dei personaggi e le osservazioni acute di Stephen McCauley in “True Enough”, mentre le opinioni variano sul suo impatto complessivo rispetto alle sue opere precedenti. Alcuni lettori lo trovano avvincente e relazionabile, lodandone in particolare gli elementi comici e lo sviluppo dei personaggi. Altri, invece, ritengono che manchi lo slancio e l'eccitazione dei libri precedenti di McCauley e alcuni hanno difficoltà a immedesimarsi completamente nei personaggi o nella trama.
Vantaggi:⬤ Scrittura coinvolgente e divertente con battute intelligenti.
⬤ Personaggi ben tratteggiati e relazionabili che suscitano empatia.
⬤ Approfondimenti sulle relazioni umane e sulle lotte della mezza età.
⬤ Un mix di umorismo e temi più profondi che risuonano con i lettori.
⬤ Un buon uso di diverse prospettive, che aumenta la freschezza della storia.
⬤ Una lettura complessivamente piacevole e divertente.
⬤ Alcuni lettori ritengono che non sia forte come i libri precedenti della McCauley.
⬤ La trama viene descritta da alcuni come lenta o priva di direzione, con i personaggi che affrontano dilemmi poco interessanti.
⬤ Alcuni trovano difficile entrare in contatto con i personaggi, considerandoli stereotipati o antipatici.
⬤ Il ritmo della storia può trascinarsi, soprattutto nelle sezioni iniziali, portando a una mancanza di motivazione a finire.
(basato su 28 recensioni dei lettori)
True Enough
Dall'autrice di L'oggetto del mio affetto arriva un dramma familiare caldo e spiritoso su amore e lussuria, fiducia e tradimento, impegno e rifiuto. Jane Cody tiene delle liste.
Dopotutto, in quale altro modo potrebbe tenere traccia della sua vita: il suo lavoro di produttrice di uno show televisivo a Boston, il suo amabile ma francamente noioso secondo marito e il suo precoce figlio di sei anni che "non fa chiacchiere" ma ama cucinare. E come se non bastasse, ha una suocera dalla lingua acida che vive nel suo fienile, un malamute artritico da portare a spasso e un ex marito pericolosamente seducente sulla scena.
A New York, Desmond Sullivan si preoccupa che la sua relazione quinquennale con l'intelligente e dolce Russell sia troppo monogama e consolidata. Forse un periodo di residenza come scrittore al Deerforth College lo aiuterà a risolvere il problema e gli permetterà di finire la biografia di una delle più grandi mediocrità dimenticate degli anni Sessanta, la cantante torch Pauline Anderton? Quando Jane e Desmond si incontrano a Boston, si imbarcano in un documentario televisivo sull'inafferrabile Anderton, che li porterà in un viaggio alla scoperta di se stessi, durante il quale impareranno a conoscere i propri segreti e le proprie bugie più di quanto avrebbero mai voluto sapere.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)