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Il libro “For the Benefit of Those Who See” (A beneficio di coloro che vedono) di Rosemary Mahoney presenta una serie di prospettive sulla cecità, esplorando sia il viaggio dell'autrice sia la vita delle persone non vedenti. Mentre molti recensori hanno lodato il libro per l'onestà, l'umorismo e il contenuto informativo, altri lo hanno criticato per l'eccessiva drammaticità, la portata limitata e la rappresentazione della cecità.
Vantaggi:Il libro è stato lodato per la sua convincente onestà, il suo stile di scrittura coinvolgente, il suo umorismo e la sua natura informativa. I recensori hanno apprezzato il fatto che fornisca approfondimenti sulla vita delle persone non vedenti e sfidi le idee preconcette sulla cecità. Molti l'hanno trovato divertente, illuminante e un ottimo strumento per comprendere le capacità delle persone non vedenti.
Svantaggi:I critici hanno sottolineato che il punto di vista dell'autore può essere eccessivamente drammatico e istrionico, e che la cecità viene rappresentata in una luce negativa. Alcuni hanno ritenuto che la narrazione si basasse troppo su stereotipi storici e non riflettesse accuratamente le esperienze delle persone non vedenti nei contesti moderni. Alcuni recensori hanno anche espresso disagio per il tono dell'autore e per la rappresentazione degli studenti non vedenti.
(basato su 55 recensioni dei lettori)
For the Benefit of Those Who See: Dispatches from the World of the Blind
Nella tradizione de L'isola dei daltonici di Oliver Sacks, Rosemary Mahoney racconta la storia di Braille senza frontiere, la prima scuola per ciechi in Tibet, e di Sabriye Tenberken, la straordinaria donna cieca che l'ha fondata.
Affascinata e colpita da quanto appreso dai bambini ciechi del Tibet, Mahoney è stata spinta ad approfondire la storia culturale della cecità. Come parte della sua ricerca, ha trascorso tre mesi insegnando al centro internazionale di formazione per adulti ciechi di Tenberken nel Kerala, in India, un'esperienza che rivela sia la scioccante oppressione subita dai ciechi del mondo, sia la loro grande resilienza, integrità, ingegno e forza.
Vivendo tra i ciechi, Rosemary Mahoney ci permette di vederli da vicino, rivelando la loro particolare "qualità di facilità che sembra trasmettere una connessione fondamentale con il mondo". Dopo aver letto For the Benefit of Those Who See, non vedrete più il mondo nello stesso modo.
"In questo libro intelligente e umano, Rosemary Mahoney scrive di persone non vedenti... Racconta il loro coraggio e dà voce, di volta in volta, alla loro miracolosa dignità." -- Andrew Solomon, autore di "Lontano dall'albero".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)