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Yahweh Versus Baal
Dal 1929, gli studiosi si sono occupati dell'interpretazione di alcuni materiali letterari cananei rinvenuti a Ras Shamra, nella Siria settentrionale, nota nell'antichità come Ugarit. L'attenzione è stata rivolta soprattutto ad alcuni parallelismi linguistici e culturali tra questo corpus letterario e alcune sezioni dell'Antico Testamento.
Ma nonostante le numerose trattazioni dei punti di contatto isolati tra il pensiero ugaritico e quello biblico, una domanda importante non ha ricevuto una risposta adeguata. In che modo e in che misura i testi ugaritici, e in particolare quelli su Baal, sono rilevanti per valutare i fondamenti della religione israelita? Il professor Habel cerca di rispondere almeno in parte a questa domanda traducendo segmenti pertinenti dei testi di Baal, secondo la sequenza di G. R.
Driver, riassumendo il loro contesto e considerando la loro importanza, la sequenza di pensiero e le idee di base in relazione a materiali appropriati della prima fede di Israele.
I risultati sintetici di questo confronto sono a dir poco provocatori. L'autore inizia isolando le caratteristiche principali di una tradizione conflittuale di fondo.
Il conflitto tra le credenze di Israele e le forze religiose del suo ambiente è stato un'influenza vitale nella formulazione della prima fede ed esperienza religiosa di Israele. Il contenuto di questa fede, riassunto nella concisa formulazione di Esodo 19,3-6, è dimostrato essere praticamente identico a quello del più antico patrimonio poetico di Israele, in cui è ravvisabile una vivace polemica contro la religione cananea. Uno dei punti salienti del confronto del professor Habel tra i testi di Baal e le tradizioni poetiche arcaiche di Israele è il suo contributo alla comprensione di Esodo 15.
A questo proposito, egli scopre una chiara e netta contrapposizione tra i testi di Baal e le tradizioni poetiche arcaiche di Israele. A questo proposito, egli scopre una sequenza chiaramente definita di idee comuni a certi testi di Baal e a Esodo 15:1-18. Utilizzando abilmente il lavoro di altri studiosi, l'autore getta ulteriore luce sull'importanza polemica e teologica di diversi passaggi che raffigurano le teofanie di Yahweh.
Una valutazione simile della rilevanza dei testi ugaritici per le pratiche cultuali di Israele è resa possibile da una sobria valutazione dei testi pertinenti.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)