Vzszhhzz

Contenuto del libro:

Un romanzo che cattura gli incroci sghembi di un gruppo di artisti e avvocati, ristoratori, filosofi, produttori di vino e pugili.

A cena alla Triennale, Massimiliano sta cucinando il Pho. Ha comprato gli ingredienti qualche giorno fa, di ritorno dal Vietnam. L'edificio è stato costruito nel 1933, Malou ci andava da bambino con Jacqueline, l'architettura fascista e il nome Triennale sono rimasti. Un edificio che si chiama "ogni tre anni". Massimiliano è nato il 6 dicembre, lo stesso giorno di Malou...

--da Vzszhhzz.

Composto tra una destinazione e l'altra, in aereo, in treno, nei musei e nei bar, nell'arco di tre anni, Vzszhhzz di Jeanne Graff cattura i lievi incroci di un gruppo sparuto di artisti e avvocati, ristoratori, filosofi, produttori di vino e pugili, le cui vite si svolgono quasi interamente in una seconda lingua. Una cronaca sciolta mascherata da romanzo, Vszhhzz - come All The King's Horses di Mich le Bernstein, Reena Spaulings della Bernadette Corporation e Surveys di Natasha Stagg - racchiude le acute osservazioni di Graff in uno stile laconico e ambientale. Non dicendo troppo, Vzszhhzz dice tutto sul rapporto con il tempo, le città, il clima e lo smog che è diventato la lingua franca di una vita creativa e transitoria.

"C'è un'arte di scrivere in mezzo alle energie e ai linguaggi degli altri, e l'orecchio di Graff per la specificità esistenziale trova slancio anche negli incontri più fugaci. Sempre in movimento, i testi fototropici di Graff inclinano verso il calore umano, allucinando i personaggi al contatto".

--John Kelsey.