VR sperimentale 3-D e pratiche artistiche: Districarsi in un'altra dimensione

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Titolo originale:

3-D Experimental VR and Art Practices: Untangling Another Dimension

Contenuto del libro:

Un'indagine critica sulle pratiche artistiche che prevedono l'uso del 3-D, che sta emergendo come campo di studi a sé stante.

Anche se vediamo in tre dimensioni, tendiamo a notare il 3-D quando è creato artificialmente, come con uno stereoscopio. Piuttosto che raccontare la storia del 3-D attraverso la tecnica e la tecnologia, Rebecca Hackemann porta una visione concettuale, artistica e critica al suo argomento, analizzando il suo uso nell'arte concettuale, nella scultura e in altri mezzi.

Riunendo gli artisti che si sono ispirati all'immaginario tridimensionale e le loro teorie, Hackemann esamina sessant'anni di 3-D nell'arte contemporanea alla ricerca di indicatori di una svolta nella cultura visiva, mettendo in primo piano significato e contenuto. La sua analisi mette in luce il 3-D nel momento in cui si afferma come campo scientifico e artistico che confina con i nuovi media, la fotografia e il cinema.