Volo di ritorno

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Titolo originale:

Return Flight

Contenuto del libro:

Selezionato da Jos Charles come vincitore del Premio Ballard Spahr 2021 per la poesia, Volo di ritorno è un'appassionante resa dei conti: con l'eredità, con il corpo, con il trauma, con il desiderio - e con i molti tendini che ci sono in mezzo.

Quando Volo di ritorno chiede "quale nome / ti incoroni", Jennifer Huang risponde con molti nomi. Ricoperto di montagne - una dea folkloristica, la prigione, Yushan, la madre, gli uomini, il sé - e costellato di creature mutevoli, spiriti e divinità, il paesaggio delle poesie di Huang è allo stesso tempo mistico e carnoso, un "mito un pasticcio di me stessa". In modo sensuale, Huang ritrae ciascuno di questi elementi non come cose da rivendicare, ma come topografie da osservare e trattenere.

Anche qui c'è un altro tipo di mitologia. Sulle note di "cuori che battono / attraverso oggetti tramandati", le poesie viaggiano attraverso le generazioni - tra Taiwan, Cina e America - catalogando ferite familiari e storie amate. Il sorriso di un nonno che risplende sotto la pioggia, un piccolo bok choy nella ciotola di un bambino, uno schiaffo sentito decenni dopo: il risultato è una mappa della vita di oggi, riflessa attraverso il passato.

Volo di ritorno è un esordio palpitante che ci insegna come la storia tormenti e guarisca, spesso con la stessa mano; come il tatto possa significare "viola" e "blu" tanto quanto l'intimità; e come si possa trovare un percorso verso la gioia non lasciando il passato nel passato, ma "(tenendo una) mano su questi ricordi, / per sentirli fino in fondo".