Voci infrante: Linguaggio, violenza e il lavoro delle commissioni per la verità

Punteggio:   (3,6 su 5)

Voci infrante: Linguaggio, violenza e il lavoro delle commissioni per la verità (Godwin Phelps Teresa)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro esplora il significato della verità per le vittime di violazioni dei diritti umani, traendo spunti da varie commissioni per la verità e collegandoli a quadri filosofici e giuridici più ampi. Il libro sostiene il ruolo delle commissioni per la verità nel promuovere la guarigione e prevenire la punizione nelle società post-belliche, in particolare nelle regioni in cui sono in corso ostilità. Tuttavia, il libro è noto per essere intellettualmente impegnativo e un po' disorganizzato, il che può ostacolare l'accessibilità del lettore.

Vantaggi:

Il libro fornisce idee ponderate e concrete sul valore della verità e della guarigione per le vittime di abusi dei diritti umani. Combina storia internazionale, filosofia, diritto e letteratura per argomentare efficacemente i benefici delle commissioni per la verità per la riconciliazione personale e sociale.

Svantaggi:

Il testo è descritto come difficile da leggere e piuttosto intellettuale, il che potrebbe allontanare alcuni lettori. Inoltre, manca di aggiornamenti sulle commissioni per la verità successive a quelle discusse, limitando la sua rilevanza per i contesti attuali. Alcuni lettori trovano anche che l'organizzazione delle idee sia dispersiva e confusa.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Shattered Voices: Language, Violence, and the Work of Truth Commissions

Contenuto del libro:

Se volete la pace, dovete lavorare per la giustizia”. Teresa Phelps presenta idee impegnative e provocatorie sulla giustizia e spiega cosa possono o non possono fare le commissioni per la verità come parti vitali del processo di giustizia. Basandosi su opere di letteratura, filosofia, psicologia e storia, oltre che sul linguaggio degli stessi rapporti sulla verità, l'autrice apre un nuovo terreno per la comprensione di ciò che dobbiamo fare nella nostra continua ricerca di giustizia” - Theodore M. Hesburgh, autore di L'imperativo umano ‘Questo libro vivido e commovente contribuirà a plasmare la forma emergente delle commissioni per la verità in molti luoghi del mondo’. “--James Boyd White, autore di The Edge of Meaning Dopo periodi di atrocità e oppressione di massa, gli Stati si trovano di fronte a una questione di importanza cruciale nella transizione alla democrazia: come offrire un risarcimento alle vittime del vecchio regime senza perpetuare cicli di vendetta. Tradizionalmente, l'equilibrio è stato ristabilito attraverso arresti, processi e punizioni, ma negli ultimi tre decenni più di venti Paesi hanno scelto di affidare a una commissione per la verità il compito di indagare sui crimini del regime precedente e di pubblicare un rapporto sull'indagine, spesso includendo le testimonianze delle vittime. Sebbene molti elogino il lavoro delle commissioni per la verità per aver dato potere e guarigione attraverso le parole anziché la violenza, alcuni condannano questa pratica come un cattivo sostituto della giustizia tradizionale, ottenuta attraverso processi e punizioni.

Finora è stata condotta una scarsa analisi dell'affermazione non articolata che sta alla base dell'esistenza stessa delle commissioni per la verità: che il linguaggio - in questo caso le storie narrative - può sostituire la violenza. Riconoscendo la vendetta come un bisogno umano reale e profondo, Shattered Voices esplora i benefici e i problemi inerenti quando un Paese fragile cerca di guarire le proprie vittime senza rischiare il proprio futuro. Sviluppando una teoria sul ruolo del linguaggio nella vendetta, Teresa Godwin Phelps adotta un approccio interdisciplinare, approfondendo fonti che vanno dalla tragedia greca all'Amleto, da Kant alle teorie contemporanee sulla vendetta, dai codici di legge babilonesi al Rapporto sulla verità e la riconciliazione in Sudafrica. L'autrice sostiene che, date le prove storiche e psicologiche sulla vendetta, ricominciare da capo tracciando una linea netta tra i crimini del passato e un nuovo governo è irrealistico e poco saggio. Quando si verifica un grave danno, è inevitabile che si verifichi un riequilibrio, sia esso ordinato e legale o disordinato e illegale. Shattered Voices sostiene che il linguaggio è necessario per qualsiasi bilanciamento adeguato e che una soluzione è praticabile solo se fornisce un'atmosfera in cui la narrazione e il successivo dialogo possono fiorire.

Nella cultura in via di sviluppo degli onnipresenti rapporti sulla verità, Phelps sostiene che dobbiamo prestare attenzione alla forma che questi rapporti assumono: la struttura narrativa, l'uso delle storie delle vittime e il modo in cui viene trasmesso un messaggio politico ai cittadini della democrazia emergente. Esaminando concretamente il lavoro e le responsabilità delle commissioni per la verità, Shattered Voices offre un'analisi importante e ponderata dell'efficacia dei modi in cui vengono affrontate le violazioni dei diritti umani. Teresa Godwin Phelps è professoressa di diritto e direttrice del programma di scrittura giuridica presso l'Università di Notre Dame.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780812219494
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2006
Numero di pagine:192

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)