Vivere nel limbo

Titolo originale:

Living in Limbo

Contenuto del libro:

Il limbo è tradizionalmente considerato un luogo intermedio tra il paradiso, da un lato, e il purgatorio e l'inferno, dall'altro, in cui sono stati consegnati i patriarchi, che vivevano sotto la vecchia legge, e i bambini morti prima di essere battezzati nella fede cristiana.

Come il purgatorio, è un luogo oscuro ma non privo di grazia. Ora che la Chiesa cattolica romana ha dichiarato che il limbo non è un insegnamento ufficiale della Chiesa, l'idea del limbo è stata liberata dai vincoli ecclesiastici e resa disponibile per una riflessione sulla condizione umana al di qua della tomba.

Living in Limbo di Donald Capps e Nathan Carlin si concentra sulle situazioni di limbo acuto che sono parte integrante della vita umana, comprese le vicissitudini della crescita, della formazione di relazioni impegnate, della ricerca di un lavoro e della permanenza nel mondo del lavoro, delle malattie che mettono a rischio la vita, della dislocazione e del dubbio. Utilizzando casi ed esempi di persone reali, il libro identifica le forme di disagio che possono verificarsi per tutta la durata dell'esperienza del limbo e individua le risorse interne ed esterne a cui gli individui attingono per affrontare lo stress e le incertezze del vivere nel limbo. Basandosi sulla visione tradizionale, riflessa soprattutto nell'arte cristiana, secondo cui Cristo scende nel limbo per confortarne e liberarne gli occupanti, Vivere nel limbo si schiera dalla parte della speranza contro quella della disperazione.

Leggendo di altri abitanti del limbo, i lettori incontreranno se stessi o qualcuno che amano e a cui tengono, e saranno incoraggiati dal fatto stesso di non essere soli. Anche se non è un luogo piacevole, il limbo non è un luogo di isolamento e dalla presenza degli altri si trae forza e resilienza.