Vite in movimento

Titolo originale:

Lives in Motion

Contenuto del libro:

Dal letto di morte alla stazione ferroviaria dei pendolari, dal mercato dei matrimoni a quello del pesce, dal campo da baseball alla tomba, questo volume esplora la diversità della società giapponese contemporanea studiando come le persone "compongono" le loro famiglie, le loro comunità e le loro stesse identità. Sfidando i confini fissi caratteristici dell'analisi istituzionale, questi saggi costituiscono un'antropologia di persone reali che invecchiano, che giocano e le cui vite parlano alla nostra anche al di là di differenze e incomprensioni culturali.

I contributi sono di storici, sociologi e antropologi giapponesi che si sono impegnati in queste idee nelle loro ricerche e che sono stati ispirati negli anni dallo spirito dell'antropologia del sé di David Plath. La prima parte comprende i saggi di Susan Long, Kamiko Takeji e Scott Clark, che esplorano il modo in cui il significato di sé viene creato attraverso un impegno a lungo termine con i convogli, coloro con cui si è coautori di biografie. La seconda serie di capitoli indaga il processo di creazione di cerchi di interazione, identità e significato al di là della cerchia ristretta.

Keiko Ikeda considera la cocreazione di significati individuali e collettivi tra i consociati della località. I capitoli di Paul Noguchi e di David McConnell e Jackson Bailey descrivono le negoziazioni di identità tra i consociati all'interno del luogo di lavoro, mentre Theodore Bestor e William Kelly si concentrano sulle costruzioni di identità regionale e nazionale.

Nella terza parte, i capitoli di Christie Kiefer, John Grossberg, Morioka Kiyomi e Robert J. Smith ci riportano a riconsiderare la composizione del sé, ma all'interno di un universo sociale più ampio possibile che include gli anziani, i morenti e gli spiriti dei morti.