Visitare Maggie: un libro di memorie

Titolo originale:

Visiting Maggie: A Memoir

Contenuto del libro:

"Maggie è terminale. Ma non è sempre terminale. La sua morte si presenta come minuti di lacrime, ore dolorose o brutti giorni, ma la sua vita nel mezzo è tutta vitale e piena di speranza".

Sono stati scritti molti libri sul dolore e sul processo di elaborazione del lutto. Questo è particolarmente onesto. È un libro di memorie sulla morte della migliore amica dell'autrice, avvenuta in Italia, scritto nell'arco di tre mesi nel 1984.

"Poiché il suo cancro era così implacabile", scrive Anita Harmon, "ho preso appunti per schiarirmi le idee. Volevo essere il più possibile presente con lei, il più possibile fedele alla nostra amicizia, senza essere condizionata dalle mie reazioni di orrore. Spero che nessuno oggi debba passare quello che ha passato Maggie. Spero che la gestione del dolore sia più efficace di quanto non fosse 40 anni fa. Perché questa non è stata una bella morte. L'unica dignità che c'era veniva da Maggie stessa".

Poiché pensava che il suo diario sarebbe rimasto privato, Harmon è molto sincera sulle sue reazioni. "Quando ho scritto queste pagine non mi è venuto in mente che potessero essere utili ad altre persone che si trovano ad affrontare una situazione simile. Persone che, a loro volta, potrebbero vergognarsi della propria reazione a una perdita insopportabile".

Nel corso degli anni, ha condiviso il manoscritto con gli amici. Ispirati dalla sua onestà, dai vividi ritratti della famiglia italiana di Maggie, dall'umorismo e dall'amore che emergevano di fronte alla perdita, l'hanno spinta a condividere la storia di Maggie in modo più ampio. Questo libro ne è il risultato.

Anita Harmon è un'artista, poetessa ed ex terapeuta di origine britannica. Ha lavorato in ambito privato e come consulente per organizzazioni aziendali e governative nel Regno Unito e negli Stati Uniti.