Violette

Recensioni dei lettori

Il libro “Violette” di Kyung-Sook Shin è ampiamente apprezzato per la sua struggente esplorazione della solitudine e per la profondità emotiva delle esperienze della sua protagonista. La prosa tranquilla e lirica cattura la complessità delle emozioni umane e le sfumature della solitudine. I lettori hanno apprezzato la traduzione di Anton Hur, che ha rafforzato il loro legame con il testo. Tuttavia, alcuni hanno trovato il ritmo lento e la trama priva di azione dinamica, il che potrebbe non piacere a tutti i lettori.

⬤ Scrittura bella e lirica
⬤ esplorazione profonda della solitudine e della profondità emotiva
⬤ forte sviluppo dei personaggi
⬤ traduzione eccellente
⬤ risuona con i lettori
⬤ altamente raccomandato da molti
⬤ ossessionante e indimenticabile.

⬤ Il ritmo può essere lento
⬤ mancanza di una trama dinamica
⬤ alcuni lettori lo hanno trovato noioso
⬤ i temi della violenza possono essere difficili
⬤ potrebbe non piacere a chi cerca una narrazione guidata dall'azione.

(basato su 14 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Violets

Contenuto del libro:

Di Kyung-Sook Shin, vincitrice del Man Asian Literary Prize, “un'emozionante esplorazione di una psiche solitaria” che segue la ricerca di un legame umano da parte di una giovane donna trascurata nella Seoul contemporanea (YZ Chin).

San ha ventidue anni ed è sola quando trova lavoro in un negozio di fiori nel vivace centro di Seul. Tormentata dal rifiuto dell'infanzia, inciampa nella vita - dolorosamente vulnerabile, soffocata e insicura. Si riconosce a malapena negli altri, soprattutto per gli standard spietati della Corea del Sud degli anni Novanta.

Nel corso di un'estate vaga e instabile, San incontra un curioso cast di personaggi: il proprietario del negozio che non parla, un collega sfacciato, contadini tranquilli e clienti aggressivi. Alimentata da una silenziosa disperazione per far ripartire la sua vita, si tuffa a capofitto nell'ossessione per un fotografo di riviste di passaggio.

In Violets, l'autrice di bestseller Kyung-Sook Shin esplora la misoginia, la cancellazione e il desiderio represso, mentre San cerca disperatamente sia l'autonomia che l'attaccamento nella spietata realtà della società coreana contemporanea.