Violenza e donne: Esplorare il mito di Medea

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Titolo originale:

Violence and Women: Exploring the Medea Myth

Contenuto del libro:

La storia archetipica di Medea è un ammonimento per la nostra epoca. Il matrimonio di Giasone e Medea, favorito dagli dei, rappresenta un tentativo di unione di opposti molto lontani tra loro. Rappresentano i principi maschile e femminile, che coprono un'ampia gamma di aspetti psicologici, sociologici e storici. Questa sintesi fallisce. Nel mito, così come lo presenta Euripide, il fallimento è causato dalla regressione e dalla sottomissione di Giasone all'esclusività del principio patriarcale: il Vecchio Re. Medea, che non rappresenta solo il femminile ma anche le forze della Natura e della Trasformazione, è profondamente incompatibile con questa regressione. Reagisce, distrugge e crea scompiglio. Questo è ciò che fa l'inconscio quando non viene ascoltato o negato. Alla fine Medea viene salvata dagli dèi, i principi divini o le leggi psichiche che regolano le leggi della Natura e della Trasformazione nella psiche. Essi la sostengono fino alla fine.

Indice

Prefazione

PARTE PRIMA

Introduzione.

La rabbia di Medea.

Il mito di Medea.

Euripide: Medea.

PARTE SECONDA

Contesto storico e culturale.

Il posto di Euripide nel teatro greco del V secolo a.C.

La verità di Medea per i greci.

L'universalità della verità di Medea.

PARTE TERZA

Edith.

Giasone.

Medea e Giasone.

Il poeta e le donne.

Osservazioni conclusive.

Epilogo

Bibliografia