Violenza contro le persone queer: Razza, classe, genere e persistenza della discriminazione anti-Lgbt

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Titolo originale:

Violence Against Queer People: Race, Class, Gender, and the Persistence of Anti-Lgbt Discrimination

Contenuto del libro:

Ricevuto un 2016 Stonewall Book Award - Israel Fishman Non-Fiction Award Honor Book dall'American Library Association.

Selezionato come uno dei "The Best of the Best from the University Presses: Books You Should Know About" alla conferenza annuale dell'ALA del 2016.

La violenza contro lesbiche e uomini gay ha catturato sempre più l'attenzione dei media e degli studiosi. Ma questi rapporti tendono a concentrarsi su un segmento della comunità LGBT - uomini bianchi e di classe media - e ignorano in gran parte quella parte della comunità che probabilmente subisce una quota maggiore di violenza - minoranze razziali, poveri e donne. In Violence against Queer People, il sociologo Doug Meyer offre la prima indagine sulla violenza anti-queer che si concentra sul ruolo svolto da razza, classe e genere.

Basandosi su interviste a quarantasette vittime di violenza, Meyer dimostra che le persone LGBT incontrano forme di violenza significativamente diverse - e percepiscono tale violenza in modo molto diverso - in base alla loro razza, classe e genere. La sua ricerca mette in evidenza la misura in cui altre forme di discriminazione - tra cui il razzismo e il sessismo - plasmano l'esperienza di abuso delle persone LGBT. Riferisce, ad esempio, che le donne lesbiche e transgender hanno spesso descritto episodi di violenza in cui è stata introdotta una componente sessuale o misogina, e che le persone LGBT di colore a volte non erano sicure se la violenza anti-queer fosse basata solo sulla loro sessualità o se anche il razzismo o il sessismo avessero giocato un ruolo. Meyer osserva che, date le molte differenze nel modo in cui la violenza anti-queer viene vissuta, l'attuale attenzione dei media sulle vittime bianche e di classe media semplifica e distorce notevolmente la natura della violenza anti-queer. Infatti, i tentativi di ridurre la violenza anti-queer che ignorano la razza, la classe e il genere corrono il rischio di aiutare solo i soggetti gay più privilegiati.

Molti ritengono che la lotta per i diritti degli omosessuali sia stata in gran parte portata a termine e che la marea della storia si sia spostata a favore dell'uguaglianza LGBT. Violence against Queer People, al contrario, sostiene che le vite di molte persone LGBT - in particolare quelle più vulnerabili - sono migliorate pochissimo, se non per nulla, negli ultimi trent'anni.