Viaggi in Iran e nel Caucaso, 1647 e 1654

Titolo originale:

Travels in Iran and the Caucasus, 1647 & 1654

Contenuto del libro:

“Viaggi in Iran e nel Caucaso” è un resoconto stimolante e informativo delle missioni di un amministratore ottomano nella regione a metà del XVII secolo. Il diario di viaggio di Evliya Chelebi non è un semplice resoconto diplomatico, ma piuttosto un'affascinante esplorazione delle peculiarità religiose, etniche, artistiche e persino culinarie della regione.

Inoltre, offre una nuova prospettiva sulle relazioni tra Ottomani e Safavidi durante un periodo di relativa calma in un rapporto altrimenti burrascoso. Per la prima volta, le sezioni iraniana e caucasica del “Siyahat-nameh” di Chelebi sono state tradotte dal manoscritto originale turco in inglese nella loro forma più completa. Questo libro è quindi una risorsa unica non solo per gli studiosi dell'Iran safavide, ma anche per coloro che sono interessati al Medio Oriente del XVII secolo in generale.

Evliya Chelebi nacque a Istanbul nel 1611. Era famoso per le sue recitazioni del Corano e fu invitato dal sultano ottomano a studiare calligrafia, poesia e musica presso la scuola di palazzo.

Chelebi viaggiò molto per conto di vari mecenati. I suoi viaggi lo portarono in tutto l'Impero ottomano, in Iran e in Europa.

Dopo essersi stabilito al Cairo nel 1671/72, iniziò a registrare i suoi viaggi in un totale di dieci volumi, che erano ancora incompiuti al momento della sua morte nel 1684/85.