Venticinque anni di riforme del settore finanziario in India: Dal 1991-92 al 2016-17

Titolo originale:

Twenty Five Years of Financial Sector Reforms in India: 1991-92 to 2016-17

Contenuto del libro:

Subito dopo l'indipendenza, nel 1947, il governo indiano ha seguito una politica di controllo sociale di importanti istituzioni finanziarie. Come risultato della dominazione statale, il sistema monetario e finanziario indiano era caratterizzato da barriere all'ingresso, controllo sul prezzo delle attività finanziarie, alti costi di transazione e restrizioni al movimento di fondi da un segmento di mercato all'altro.

È in questo contesto che sono state introdotte ampie riforme del settore finanziario come parte integrante del programma di riforme economiche avviato all'inizio degli anni Novanta. Queste riforme hanno aperto la strada all'integrazione tra i vari segmenti del sistema finanziario. È ampiamente riconosciuto che la riduzione/eliminazione della repressione finanziaria ha aumentato l'efficienza e la crescita potenziale dell'economia indiana.

Sono state rimosse le restrizioni sulla determinazione del prezzo degli asset e sono stati introdotti nuovi strumenti. Anche l'infrastruttura tecnologica è stata rafforzata.

L'approccio generale alle riforme del settore finanziario è stato un processo trasparente, collaborativo e consultivo, volto a risolvere molti possibili dilemmi. Il processo di riforma è stato caratterizzato dalla cautela, con l'obiettivo di preservare la stabilità, da un'attenta sequenza di misure, da iniziative monetarie che si rafforzano reciprocamente e dalla garanzia di coerenza e complementarietà con le altre politiche.

Questo libro spiega ed esamina a fondo i cambiamenti che hanno investito il settore finanziario indiano a partire dal 1991. Argomento: Economia e commercio, Investimenti, Studi sull'India, Commercio)