Vendere il Serengeti: la politica culturale del turismo di safari

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Vendere il Serengeti: la politica culturale del turismo di safari (Benjamin Gardner)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro esplora l'intersezione tra l'economia neoliberale e la conservazione del patrimonio naturale della Tanzania, concentrandosi sulle interazioni dei Masai con il governo, le imprese e le ONG nel corso di due decenni. È uno studio accademico ma accessibile che include il contesto della proprietà terriera e le implicazioni delle politiche neoliberali sulle tradizioni e le identità locali.

Vantaggi:

Il libro è ricco di informazioni e fornisce un'analisi dettagliata e un contesto storico. Si rivolge a chi è interessato all'ecologia politica, agli studi politici e all'economia. L'ampia esperienza di Gardner in Tanzania conferisce credibilità e il libro presenta il punto di vista dei Masai sulla negoziazione dei loro diritti e sulla proprietà della terra.

Svantaggi:

Il libro potrebbe non piacere a un pubblico vasto, essendo più adatto a chi ha interessi specifici nell'ecologia politica e nelle dinamiche di conservazione in Africa. Non si tratta di una tradizionale raccolta di storia naturale o di saggi, e gli ambientalisti potrebbero trovarlo meno appetibile.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Selling the Serengeti: The Cultural Politics of Safari Tourism

Contenuto del libro:

Situando il turismo safari all'interno dei discorsi e delle pratiche di sviluppo, Selling the Serengeti esamina il rapporto tra la popolazione Maasai della Tanzania settentrionale e la straordinaria influenza delle compagnie di ecoturismo e di caccia grossa di proprietà straniera. Il libro mette a confronto i due principali approcci alla conservazione comunitaria - le ONG internazionali e gli sforzi di conservazione sponsorizzati dallo Stato, da un lato, e gli investimenti privati neoliberali nel turismo, dall'altro - e indaga i loro profondi effetti sulla cultura e sui mezzi di sussistenza dei Maasai.

Esplora inoltre il modo in cui queste forze sociali ed economiche in continua evoluzione modificano i termini attraverso i quali le istituzioni statali e le popolazioni locali si confrontano con gli investitori stranieri, le comunità e i loro stessi territori. Infine, mette in evidenza come i nuovi accordi turistici cambino la forma e il significato dello Stato-nazione e del villaggio e, nel processo, ridisegnino l'appartenenza culturale e la cittadinanza.

L'esperienza di Benjamin Gardner in Tanzania è iniziata durante un viaggio di studio all'estero nel 1991. Il suo soggiorno ha portato a una relazione con la nazione e il popolo Maasai di Loliondo che dura da quasi vent'anni; ha anche segnato l'inizio della sua analisi e ricerca etnografica sui movimenti sociali, la conservazione guidata dal mercato e lo sviluppo neoliberale intorno al Serengeti.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780820345086
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)