Vedere la bellezza, percepire la razza nell'Indonesia transnazionale

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Titolo originale:

Seeing Beauty, Sensing Race in Transnational Indonesia

Contenuto del libro:

In Indonesia, il colore chiaro della pelle è sempre stato desiderabile nel corso della storia. Seeing Beauty, Sensing Race esplora i mutevoli ideali di bellezza dell'Indonesia e li fa risalire a una serie di influenze: dapprima all'India del IX secolo e ad alcune delle più antiche opere letterarie indonesiane sopravvissute; poi, mille anni dopo, all'impatto del colonialismo olandese e all'occupazione bellica del Giappone; infine, nel periodo post-coloniale, alla popolarità della cultura americana.

Il libro mostra come la circolazione transnazionale di persone, immagini e idee abbia plasmato e spostato i discorsi e le gerarchie di razza, genere, colore della pelle e bellezza in Indonesia. L'autrice utilizza le teorie degli "affetti" e gli studi culturali femministi come lente attraverso cui analizzare una vasta gamma di materiali, tra cui l'antico poema epico giavanese Ramayana, materiali d'archivio, pubblicità di riviste, prodotti commerciali e numerose interviste a donne indonesiane. Il libro offre un ricco repertorio di strumenti analitici e teorici che permettono ai lettori di ripensare le questioni di razza e di genere in un contesto globale e di comprendere come i sentimenti e le emozioni - costrutti occidentali, ma anche nozioni indiane, giavanesi e indonesiane come rasa e malu - contribuiscano e siano costitutivi dei processi transnazionali e di genere di razzializzazione.

Saraswati sostiene che è il modo in cui le emozioni si legano a certi oggetti e la loro circolazione a plasmare il "paesaggio emotivo" della bellezza bianca in Indonesia. Il suo lavoro innovativo è un'esplorazione teorica ricca di sfumature dei modi in cui le rappresentazioni della bellezza e le emozioni che esse incarnano viaggiano geograficamente e contribuiscono a plasmare gli atteggiamenti e le convinzioni nei confronti della razza e del genere in un mondo transnazionale.