Utopia limitata: Romanticismo e adattamento

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Titolo originale:

Utopia, Limited: Romanticism and Adjustment

Contenuto del libro:

Che cos'è l'utopia se non un mondo perfetto, impossibile da raggiungere? Anahid Nersessian rivela un equivoco di fondo che si cela dietro questo ideale. In Utopia, Limited l'autrice si avvale di William Blake, William Wordsworth, John Keats e altri per ridefinire l'utopismo come un investimento positivo nei limiti. Collegando l'imperativo ecologico di vivere con i nostri mezzi alla filosofia estetica del periodo romantico, la teoria dell'utopia di Nersessian promette non un mondo incondizionatamente perfetto, ma un mondo migliore in cui otteniamo meno di quanto speravamo, ma più di quanto avevamo.

Per gli scrittori romantici, il progetto dell'utopia e il progetto dell'arte erano identici. Blake credeva che senza limiti, un'opera d'arte non sarebbe stata altro che un insieme di ghirigori su una pagina, o una serie di lettere e suoni senza senso. E senza confini, l'utopia non è altro che un'estensione del mondo come lo conosciamo, ma rovinata dalla fame di avere tutto. Nersessian propone di pensare all'utopia come i Romantici pensavano all'estetica: come un modo per legare e quindi emancipare il potenziale politico umano in uno spazio finito.

Fondato su una tradizione intellettuale che parte da Immanuel Kant e comprende Theodor Adorno e Northrop Frye, Utopia, Limited espone un programma di "aggiustamento" che applica le lezioni dell'arte ai rigori della vita su un pianeta in pericolo. È una risposta sincera alla devastazione ambientale, che ci offre una mappa per un futuro limitato.