Unsettled: Rifugiati cambogiani nell'iperghetto di New York City

Punteggio:   (4,4 su 5)

Unsettled: Rifugiati cambogiani nell'iperghetto di New York City (Eric Tang)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un resoconto intimo e comprensivo dei rifugiati cambogiani negli Stati Uniti, evidenziando in particolare le loro lotte e la loro capacità di recupero di fronte alle sfide continue. Offre una nuova prospettiva sull'esperienza dei rifugiati, criticando il sistema americano dei rifugiati e le sue implicazioni e collegando queste storie a questioni razziali e sociali più ampie.

Vantaggi:

Ben studiato e scritto in modo accattivante
offre una prospettiva unica sui rifugiati cambogiani
è rilevante per le attuali discussioni sui rifugiati a livello mondiale
offre spunti preziosi per i sociologi
presenta una potente critica del sistema dei rifugiati
combina storie personali con un'analisi sociale più ampia.

Svantaggi:

Si concentra specificamente sui rifugiati cambogiani a New York, il che può limitare la sua applicabilità più ampia; alcuni lettori potrebbero preferire altre opere su temi simili.

(basato su 7 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Unsettled: Cambodian Refugees in the New York City Hyperghetto

Contenuto del libro:

Dopo essere sopravvissuti al genocidio dei Khmer Rossi, seguito da anni di confinamento in campi profughi internazionali, ben 10.000 rifugiati del Sud-Est asiatico sono arrivati nel Bronx negli anni Ottanta e Novanta. Unsettled racconta l'odissea incompiuta dei cambogiani del Bronx, seguendo da vicino una donna e la sua famiglia per diversi anni, mentre sopravvivono e resistono al loro letterale inserimento nella povertà concentrata del Bronx.

Eric Tang racconta le storie strazianti e stimolanti di questi rifugiati per dare un senso a come e perché i migranti sfollati sono stati reinsediati nell'“iperghetto”. Egli sostiene che il rifugio non si trova mai, che i discorsi di soccorso mascherano una realtà urbana più profonda, caratterizzata da un recinto geografico razziale, da una dislocazione economica e da una povertà implacabile, nonché dalla criminalizzazione della vita quotidiana.

Unsettled vede l'iperghetto come un luogo di estremo isolamento, punizione e confinamento. I rifugiati rimangono prigionieri nell'America urbana tardo-capitalista. Tang si chiede infine: Che cosa significa per questi cambogiani reinsediarsi in questo tempo e spazio distinti dell'aldilà della schiavitù?

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781439911655
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2015
Numero di pagine:234

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)