Unità corazzate bulgare

Titolo originale:

Bulgarian armoured units

Contenuto del libro:

Sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, la Bulgaria, in seguito all'applicazione delle clausole del trattato di pace, non poté acquistare carri armati fino ai primi anni Trenta.

A causa della mancanza di industrializzazione, fu costretta a rivolgersi ai Paesi che all'epoca erano i principali produttori di veicoli blindati. Furono così acquistati dall'Italia i carri armati veloci CV33, dall'Inghilterra i Vickers Mk.

E e i LT vz. 35. Dopo la costituzione delle prime unità, grazie alla Germania, nella cui sfera di influenza la Bulgaria era entrata, furono acquistati carri armati francesi del periodo bellico, i Renault R35, e nuovi carri armati cecoslovacchi.

Nel 1943, con la costituzione della Brigada Bronirana, arrivarono i Panzer IV e gli StuG III. Nel 1944, dopo il colpo di Stato, la Bulgaria cambiò fedeltà e si unì all'Armata Rossa nella liberazione della Jugoslavia e dell'Ungheria, combattendo i tedeschi con le sue unità corazzate fino alla fine del conflitto nel maggio 1945.