Una Wall Street nera linciata: Una prospettiva femminista sul terrorismo, la religione e la resilienza dei neri nel massacro di Tulsa del 1921

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Titolo originale:

A Lynched Black Wall Street: A Womanist Perspective on Terrorism, Religion, and Black Resilience in the 1921 Tulsa Race Massacre

Contenuto del libro:

Questo libro ricorda i cento anni di Black Wall Street e riflette sul massacro razziale di Tulsa del 1921.

Black Wall Street era il quartiere commerciale nero di maggior successo negli Stati Uniti, ma era isolato dalla fiorente città petrolifera bianca di Tulsa, in Oklahoma, a causa del razzismo. All'inizio del XX secolo gli afroamericani vivevano sotto la costante minaccia della violenza estrema della supremazia bianca, del linciaggio e delle leggi Jim e Jane Crow.

Il testo esplora, attraverso una lente femminista, il dilemma morale dell'ontologia nera e la crisi esistenziale di vivere in America come esseri umani uguali agli americani bianchi. Questo prospero quartiere commerciale e comunità residenziale nera è stato linciato dal terrore, dall'odio, dalla gelosia e dal potere egemonico dei bianchi, utilizzando leggi ingiuste e una folla bianca legalmente autorizzata. Il terrorismo ha operato storicamente sulla base della menzogna dell'inferiorità dei neri, con il sostegno della legge e della supremazia bianca.

Oggi questa stessa precedenza continua a terrorizzare le esperienze di vita degli afroamericani. La ricerca esamina i nativi americani e gli afroamericani, la migrazione dei neri verso ovest, il ruolo della religione, il contributo delle donne nere, il linciaggio e la continua resilienza dei neri americani.