Una traccia per la prossima generazione: Giovani teorici neri di fronte al razzismo transnazionale

Titolo originale:

A Trace for the Next Generation: Young Black Theorists Confronting Transnational Racism

Contenuto del libro:

Basato su diciotto mesi di ricerca etnografica in una classe di scuola superiore, questo studio contribuisce ai campi degli studi sulle nuove letterature e della pedagogia critica, mostrando come i giovani neri transnazionali teorizzino e negozino le intersezioni tra razzismo, giustizia e istruzione. Attingendo a un approccio multidimensionale per comprendere come il razzismo sia riprodotto e contrastato attraverso vari domini di potere, l'autrice mostra come due giovani di Haiti teorizzino l'occupazione delle Nazioni Unite e delle ONG ad Haiti dopo il terremoto; una disgiunzione tra il modo in cui l'Africa e Haiti sono (mal)conosciuti negli Stati Uniti e le realtà vissute dagli studenti negli Stati Uniti.

Stati Uniti e le realtà vissute dagli studenti nei loro rispettivi Paesi d'origine; infine, l'analisi degli studenti sul razzismo strutturale negli Stati Uniti attraverso un'unità "Justice for Trayvon" (Giustizia per Trayvon) che è stata insegnata insieme da marzo a maggio 2012, quando Trayvon Martin, George Zimmerman e Stand Your Ground sono diventati nomi noti. L'autore conclude suggerendo di orientarsi verso un quadro di "lezioni contro le supremazie bianche" per la pedagogia critica. Questo quadro si basa sulla centralità delle contro-narrazioni e sulla riflessione sulla nozione di amore de-coloniale per riformulare la prassi quotidiana in classe.

Le pedagogie antirazziste e culturalmente informate devono partire dal lavoro teorico e dalla conoscenza esperienziale degli studenti. Questo approccio trasforma le aule in spazi in cui gli studenti non solo interrogano il razzismo, ma creano anche (contro)testi che rappresentano le loro soggettività di giovani neri del XXI secolo.