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Il libro “Una storia del Pi greco” offre una narrazione dettagliata del significato storico della costante matematica π, ripercorrendone la comprensione e il calcolo dalle antiche civiltà fino al Rinascimento e ai tempi moderni. Esplora i contributi di varie culture e matematici, intrecciando concetti matematici e fornendo una visione critica dell'impatto della società sul progresso scientifico.
Vantaggi:Il libro è informativo e coinvolgente, rendendo accessibili a un pubblico generale argomenti storici e matematici complessi. Offre un buon mix di umorismo e commenti seri, rendendolo piacevole sia per i lettori occasionali sia per quelli che cercano una conoscenza più approfondita. Molti hanno trovato interessante e perspicace l'esplorazione del rapporto tra matematica e civiltà.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno espresso disappunto per la pesantezza dei dettagli matematici, ritenendo che sminuissero la storia. Altri hanno criticato il pregiudizio dell'autore nei confronti di alcune figure e tradizioni storiche, soprattutto in ambito religioso. Sono stati segnalati uno stile di scrittura un po' disarticolato e un testo a volte difficile da seguire.
(basato su 130 recensioni dei lettori)
A History of Pi
La storia del pi greco, dice l'autore, pur essendo una piccola parte della storia della matematica, è comunque uno specchio della storia dell'uomo.
Petr Beckmann regge questo specchio, fornendo lo sfondo dei tempi in cui il pi greco ha fatto progressi - e anche quando non li ha fatti, perché la scienza era soffocata dal militarismo o dal fanatismo religioso.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)