Una speranza poco promettente

Punteggio:   (4,2 su 5)

Una speranza poco promettente (R. Gaulke Thomas)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Thomas R. Gaulke presenta voci fresche e importanti in teologia, sfidando il pensiero tradizionale e rivolgendosi principalmente a un pubblico agnostico e ateo. Pur riuscendo a portare l'attenzione su prospettive emarginate e a porre domande significative sulla speranza al di là delle credenze convenzionali, soffre di ridondanze stilistiche e di una certa mancanza di chiarezza nell'uso del gergo. I recensori ne apprezzano le intenzioni, ma trovano carenze nell'impegno e nella completezza.

Vantaggi:

Eccellente presentazione di voci fresche e importanti della teologia.
Coinvolge le prospettive emarginate e critica la teologia tradizionale.
Obiettivi chiari e destinatari definiti.
Domande stimolanti ed esplorazione della speranza al di fuori della spiritualità tradizionale.

Svantaggi:

Lo stile contiene ridondanze tipiche degli articoli di ricerca dei laureandi.
Gergo occasionale e linguaggio specifico luterano senza sufficienti spiegazioni.
Alcuni trovano la scrittura noiosa e poco coinvolgente.
Le idee sulla speranza al di fuori della spiritualità sono viste come vaghe e poco articolate.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

An Unpromising Hope

Contenuto del libro:

Scritto in chiave teopoetica, questo libro mette in discussione l'affidamento cristiano al motivo della promessa, soprattutto quando la promessa è considerata un prerequisito per l'esperienza della speranza. Persegue invece una speranza non promettente, disponibile per i membri e i leader delle comunità di fede, agnostici o con scarsa fede.

Il libro rifiuta qualsiasi giudizio teologico sul fatto che il dubbio e la mancanza di speranza siano peccaminosi. Rifiuta anche qualsiasi speranza fondata su un senso di supremazia cristiana. Il capitolo 1 si concentra sul concetto antifascista di eccedenza utopica di Ernst Bloch, mettendolo a confronto con il teorico queer Jose Esteban Munoz e con la teologa femminista M.

Shawn Copeland. Il capitolo 2 esplora la speranza saudade e teopoetica di Rubem Alves.

Il capitolo 3 si sofferma sulle teologie femministe di Delores Williams, Emilie Townes e A. Elaine Brown Crawford.

Infine, il capitolo 4 affronta l'escatologia postcoloniale di Vitor Westhelle, inquadrando la speranza come vicina nello spazio, piuttosto che vicina nel tempo. Ogni capitolo offre una speranza non promettente che può essere sfruttata da coloro che desiderano affermare la fluidità delle credenze nelle proprie comunità e da coloro che desiderano parlare di speranza in modo onesto, indipendentemente dal fatto che, in un dato momento, credano o meno in Dio o nelle promesse di un Dio.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781725296930
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)