Una soglia che portiamo

Titolo originale:

A Threshold We Carry

Contenuto del libro:

Ho detto il tuo nome ma intendevo.

Come diventa la neve.

La deriva verso il basso.

Di luce, fiocco.

Fiocco dopo fiocco, sulla terra.

Ti hanno seppellito in.

“Ho detto il tuo nome”.

La deriva verso il basso della luce in questa commovente elegia è emblematica dell'attenzione dinamica per i dettagli e le metafore in A Threshold We Carry di Nick Trelstad. In poesie piene di immagini dei boschi del nord, orsi e cervi escono dalla natura selvaggia, anche se solo per un breve periodo, per avvicinarsi al tumore della luce di una città (“Bear”) e ritornano a un confine che solo le cose selvagge possono attraversare (“Doe”). Siamo fortunati che lo condivida con noi. Si tratta di una raccolta completa in cui persino un'arancia, con una chiarezza da haiku, prende parte a un'esistenza più ampia:

Nella fruttiera.

Sul tavolo, un'arancia.

Fa tutto.

“Il Wendigo moderno.

-John Minczeski.

Le straordinarie poesie di Nick Trelstad, testimonianza e scoperta, nascono nella solitudine e in un'oscurità benevola, e pullulano degli spiriti di Bly e Wright. Questo libro ci porta ai margini di una natura selvaggia e ci invita a entrare. Una soglia che portiamo è un esordio impressionante.

-Ryan Vine.