Una scomoda storia nera del teatro musicale britannico: 1900-1950

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Titolo originale:

An Inconvenient Black History of British Musical Theatre: 1900 - 1950

Contenuto del libro:

Un intervento radicalmente urgente, An Inconvenient Black History of British Musical Theatre: 1900 - 1950 svela la storia nera nascosta di questa forma d'arte più influente. Attingendo a materiale d'archivio perduto e a giornali digitalizzati dall'inizio del secolo in poi, questa storia appassionante è stata ripercorsa e riportata al suo giusto posto. Parte vitale e significativa della storia culturale britannica tra il 1900 e il 1950, la pratica della performance nera è stata fondamentale per resistere e sfidare il razzismo nel Regno Unito.

Unisciti a Mayes (direttore musicale di Broadway e Toronto) e Whitfield (storico del teatro musicale e ricercatore) per accompagnare i lettori in un viaggio attraverso una realtà storicamente inopportuna e brillante che è stata a lungo trascurata. Conoscete la comunità teatrale nera nella Londra dei ruggenti anni '20 e venite a sapere del concerto segreto in memoria di Florence Mills tenutosi nel 1928. Conoscete Buddy Bradley, coreografo nero di tip tap e balletto, che ha ridisegnato la danza nei musical britannici - spesso si trovava nell'appartamento di Nol Coward per le prove notturne, tanta era l'importanza di Bradley. Incontrate Jack Johnson, il primo campione afroamericano di pugilato dei pesi massimi, che girò i teatri britannici durante la Prima guerra mondiale e portò i suoni di Chicago in luoghi come Dundee, afflitta dalla guerra. Scoprite il più prolifico artista teatrale nero di cui non avete mai sentito parlare, William Garland, che ha lavorato per 40 anni in più continenti e ha sostenuto gli artisti neri britannici. Ammirate artisti come la star del cabaret Mabel Mercer, nata a Stafford nel 1900, che ha cantato e diretto orchestre teatrali in tutto il Regno Unito, e il comico nero di Birmingham Eddie Emerson, che è stato partner di Garland per decenni.

Molti dei loro nomi e delle loro opere non sono mai stati inclusi nelle storie del musical britannico, fino ad oggi.