Una questione di fatti: Il valore delle prove nell'era dell'informazione

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Titolo originale:

A Matter of Facts: The Value of Evidence in an Information Age

Contenuto del libro:

“Come Orwell e Bradbury, come Stanley e Siskind, Laura Millar ha scritto un libro a cui le persone in futuro guarderanno e diranno: 'Questo è uno dei libri che ci ha aiutato a sopravvivere fino a una nuova era'.” -- dalla prefazione di Lee McIntyre.

La salvaguardia dei fatti autentici è essenziale, soprattutto in questa dirompente epoca orwelliana, in cui le tecnologie digitali hanno aperto le porte a un mondo di post-verità in cui i “fatti alternativi” possono essere facilmente accettati come validi. E poiché i fatti contano, le prove contano. In questo urgente manifesto, il luminare degli archivi Millar sostiene che documenti autentici e accurati, archivi, dati e altre fonti di prova documentale sono fondamentali per sostenere e promuovere una società rispettosa, democratica e consapevole di sé. Un trattato che apre gli occhi al grande pubblico, una risorsa preziosa per gli studenti di archivistica e una provocatoria chiamata alle armi per i professionisti dell'informazione e della documentazione.

⬤  spiega il concetto di prova e discute i modi in cui i documenti, gli archivi e i dati non sono solo strumenti utili per la nostra esistenza quotidiana, ma anche fonti essenziali di prova sia oggi che in futuro;

⬤  include numerosi esempi che illustrano il ruolo critico delle prove nel sostenere i diritti, far rispettare le responsabilità, rintracciare le storie della famiglia o della comunità, e catturare e condividere i ricordi; e.

⬤  esamina l'impatto delle tecnologie digitali sulle modalità di creazione e utilizzo di documenti e informazioni.

Con esempi documentari che vanno dalle tavolette di argilla della Mesopotamia alle fotografie della Seconda guerra mondiale, fino ai messaggi di Twitter e ai post di Facebook di oggi, l'appassionante libro di Millar incoraggerà i lettori a comprendere meglio l'importanza dei propri documenti e archivi, per se stessi e per le generazioni future.