Una marea gelosa

Titolo originale:

A Jealous Tide

Contenuto del libro:

Una donna inquieta sconvolge il suo mondo, abbandonando l'inerzia domestica per rifugiarsi in un emisfero straniero. Sconfinando volutamente nelle labirintiche strade di Londra, la donna mette insieme una nuova routine tra i bagliori di una storia di un secolo prima.

Una vedova traumatizzata, doppiamente in lutto, si gettò nel Tamigi ghiacciato. Un soldato, reduce dalla guerra, si abbandonò agli abissi per salvarla. Ormai disorientata da slittamenti nel tempo e nel luogo, la donna inizia a immaginare la propria presenza nelle vite di questi due sconosciuti intrecciati dal destino.

Ma mentre i suoi giorni si confondono, il suo intrigo diventa ossessione e la sua simpatia cresce fino a comprendere ogni sorta di anime perse nell'acqua - annegate, naufragate, mandate alla deriva o spinte ai poli del pianeta - sente la sua inquietudine tornare con tutta la forza di una marea in piena. In questo ipnotico romanzo d'esordio, Anna MacDonald trova un linguaggio in perpetuo movimento per un'esperienza quasi statica di vita interiore.

Liriche, leggere e melodiose, le sue parole gentili si innalzano in ritmi che si scatenano, poi si interrompono e si ritirano, lasciando tesori nella loro scia. La sua è la poesia dell'alienazione incarnata: corporea e sensoriale, spaziale e ricorsiva, che si fa magia con un'inclinazione della testa, un giro dello sguardo, un passo, un arresto, un gioco di gesti e orientamento.

Nella sua vertiginosa proliferazione di spirali e orbite, traiettorie e orientamenti, ogni sua frase è una ricerca di trazione su un mondo che sconcerta di nuovo a ogni rivoluzione quotidiana.