Una geografia della narrativa gotica vittoriana: Mappare gli incubi della storia

Punteggio:   (4,4 su 5)

Una geografia della narrativa gotica vittoriana: Mappare gli incubi della storia (Robert Mighall)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro ha ricevuto recensioni contrastanti da parte degli utenti, che hanno evidenziato sia elementi lodevoli che svantaggi significativi. Se da un lato l'autore dimostra forza nell'analisi critica e fornisce spunti di riflessione preziosi, dall'altro si nutrono perplessità sullo stile di scrittura e sulla ripetitività dei capitoli successivi.

Vantaggi:

L'autore offre un'analisi lucida e perspicace, soprattutto nei capitoli iniziali, rendendo accessibili argomenti complessi. Il libro è altamente raccomandato a chi è interessato alla narrativa gotica vittoriana.

Svantaggi:

I capitoli successivi diventano ripetitivi ed eccessivamente complessi, con una tendenza al gergo che ne pregiudica la chiarezza. Alcuni lettori si sono trovati a sfogliare il libro verso la fine a causa della perdita di pazienza con lo stile di scrittura.

(basato su 2 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

A Geography of Victorian Gothic Fiction: Mapping History's Nightmares

Contenuto del libro:

Questo è il primo studio completo sulla narrativa gotica vittoriana.

Combinando letture originali di testi noti con un ricco bagaglio di fonti storiche, A Geography of Victorian Gothic Fiction è un'indagine storicistica della scrittura gotica del XIX secolo - da Dickens a Stoker, da Wilkie Collins a Conan Doyle, passando per i diari di viaggio europei, i manuali di sessuologia, le storie ecclesiastiche e i pamphlet sui pericoli dell'abuso di sé. Finora la critica ha teso a concentrarsi su aspetti specifici della scrittura gotica (genere o razza), o sulla convinzione che il gotico sia "tornato" nella cosiddetta fin de si ecle.

Robert Mighall, invece, dimostra come il modo gotico sia stato attivo per tutto il periodo vittoriano e fornisce spiegazioni storiche per il suo sviluppo dalla fine del XVIII secolo, attraverso le fiction "gotiche urbane" del periodo medio-vittoriano, il "gotico suburbano" della moda della Sensation, fino agli orrori somatici di Stevenson, Machen, Stoker e Doyle alla fine del secolo. Mighall sfida l'approccio psicologico alla narrativa gotica attualmente prevalente, dimostrando l'importanza di fattori geografici, storici e discorsivi che sono stati ampiamente trascurati dalla critica, e utilizzando una varietà di fonti originali per dimostrare i contesti della narrativa gotica e spiegare il suo sviluppo nel periodo vittoriano.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780199262182
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2003
Numero di pagine:340

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)