Una donna legata è una cosa pericolosa: L'incarcerazione delle donne afroamericane da Harriet Tubman a Sandra Bland

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Titolo originale:

A Bound Woman Is a Dangerous Thing: The Incarceration of African American Women from Harriet Tubman to Sandra Bland

Contenuto del libro:

Un titolo della Publishers Weekly Top 10 History per la stagione.

Un'opera rivelatrice nella tradizione di Citizen di Claudia Rankine, la potente narrazione in versi di DaMaris Hill testimonia le donne americane di colore oppresse dall'incarcerazione.

” È costoso rimanere liberi e apparire / sani di mente”.

Da Harriet Tubman ad Assata Shakur, da Ida B. Wells a Sandra Bland e Black Lives Matter, le donne nere che hanno combattuto per la libertà hanno sfidato la violenza, il disprezzo, la disperazione e l'isolamento per portare avanti le loro proteste. In A Bound Woman Is a Dangerous Thing, DaMaris Hill rende omaggio alle loro esperienze con risposte a volte strazianti, a volte piene di speranza alle sue eroine, illustrate con fotografie in bianco e nero.

Per le donne nere americane, l'esperienza di essere legate ha assunto molte forme: dalla schiavitù alla criminalizzazione delle donne durante la Ricostruzione; dalle brutali costrizioni di Jim Crow al complesso industriale carcerario della nostra epoca, dove tra il 1980 e il 2014 il numero di donne incarcerate è aumentato del 700%. * Per quelle donne che hanno vissuto e sono morte resistendo alla disumanizzazione della reclusione - fisica, sociale, intellettuale - la minaccia di essere legate era reale, costante e letale.

In Una donna legata è una cosa pericolosa, Hill presenta una storia amara e senza fronzoli che cattura ad arte le figure di queste donne afroamericane affascinanti, legate ma sfrenate. Le appassionate ovazioni di Hill a Zora Neale Hurston, Lucille Clifton, Fannie Lou Hamer, Grace Jones, Eartha Kitt e altre celebrano anche le moderne eredi del loro carico e della loro luce, legando storia, autore e lettore in un'essenziale eredità di lotta.

*(The Sentencing Project)