Una donna chiamata Mosè: Un profeta per il nostro tempo

Titolo originale:

A Woman Called Moses: A Prophet for Our Time

Contenuto del libro:

E se esistesse un altro Mosè, molto diverso da quello che conosciamo? Secondo la tradizione, Mosè ha scritto i primi cinque libri della Bibbia. Vi è raffigurato in modo sorprendente: con e contro Dio, con e contro il suo popolo, portatore delle Tavole della Legge, che rompe, profeta balbuziente, guida verso una Terra Promessa il cui accesso gli rimane proibito, morto in una tomba sconosciuta...

Un'immagine molto confusa per chi immagina un Mosè ricavato da un unico blocco. Attraverso una serie di possibili ritratti - tra cui quello di un Mosè donna - Jean-Christophe Attias segue le metamorfosi del liberatore ebraico attraverso epoche e culture. Attingendo alle fonti rabbiniche e alla Bibbia stessa, esamina le parole dei testi e soprattutto i loro silenzi.

Scopre qui un profeta fragile, maestro di un ebraismo dello spirito, dell'erranza e dell'incompletezza. Ricevere e trasmettere.

Ascoltare, anche quando il messaggio è confuso. Domandare con insistenza, soprattutto quando non c'è risposta. E sempre, rimanendo liberi.

Questo sembra essere il giudaismo di Mosè. Un ebraismo che parla ai credenti e agli altri - agli ebrei, certo, ma anche molto al di là di essi, invitando i suoi uditori a farla finita con l'orgoglio tribale, la violenza delle armi e la tirannia di un luogo speciale.