Una biologia civica: L'edizione originale del 1914 al centro del processo alle scimmie di Scope“”.

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Titolo originale:

A Civic Biology: The Original 1914 Edition at the Heart of the Scope's Monkey Trial""

Contenuto del libro:

Circa cento anni fa, era opinione comune che l'evoluzione e il darwinismo comportassero logicamente l'eliminazione degli esseri umani deboli dal pool genetico, sia con l'uccisione, sia con la sterilizzazione o la segregazione. Questo punto di vista era così comune che si trovava nei libri di testo di scienze che venivano distribuiti nelle scuole superiori. Uno di questi era “A Civic Biology” di George Hunter.

Pubblicato nel 1914, descrive un gran numero di americani come “parassiti” che danneggiano il pool genetico e loda gli europei per i loro progressi nell'“eugenetica”. Tali opinioni erano considerate ovvie applicazioni dei principi darwiniani. Non sorprende che tali opinioni abbiano incontrato resistenza. Fu il libro di testo di Hunter che John Scopes utilizzò in violazione della legge del Tennessee e che portò al famigerato “processo della scimmia di Scopes”.

Non sorprende che oggi nessuno ricordi che c'è stato un tempo in cui si riteneva perfettamente ragionevole applicare la “scienza” dell'evoluzione a esseri umani “inadatti”. Avere “Una biologia civica” sullo scaffale può servire a ricordare quotidianamente il passato oscuro della teoria dell'evoluzione.