Un uomo di due mondi: Pedros Bedik in Iran, 1670-1675

Un uomo di due mondi: Pedros Bedik in Iran, 1670-1675 (Pedros Bedik)

Titolo originale:

A Man of Two Worlds: Pedros Bedik in Iran, 1670-1675

Contenuto del libro:

Nel corso della storia, molte iniziative diplomatiche ambiziose sono scivolate nell'oblio, ma poche sono state così completamente dimenticate come gli sforzi di un giovane di nome Pedros Bedik per promuovere un'alleanza tra due grandi potenze del XVII secolo, la Persia e il Sacro Romano Impero, contro il potente Impero Ottomano che si trovava tra loro. Come impresa collegata, si adoperò per porre fine alla separazione tra le versioni occidentali e orientali del cristianesimo. Nel 1678 pubblicò un libro scritto in latino, con un'introduzione in persiano, per spiegare l'Oriente all'Occidente e favorire così questi obiettivi. Mai ristampato o tradotto, è rimasto praticamente sconosciuto fino ad oggi. Bedik è cresciuto in una comunità armena e cristiana ad Aleppo, sotto il dominio ottomano. All'età di 16 anni fu mandato a Roma dalla madre per evitare la conversione forzata all'Islam. Per sette anni frequentò un collegio missionario, ma la sua formazione teologica terminò bruscamente nel 1668, quando fu espulso per ubriachezza. Poco dopo, lasciò Roma in compagnia dell'arcivescovo di Nakhchivan, nell'attuale Azerbaigian. Durante il viaggio i due si accordarono per lanciare un progetto di unione della Chiesa armena con quella di Roma. Bedik voleva usare questo piano come leva per ottenere il sostegno dei cattolici romani europei per la protezione dei cristiani armeni. Dall'Armenia Bedik si recò in Iran e vi trascorse 5 anni.

Nel suo libro, che parla soprattutto del periodo trascorso lì, è aggressivamente cristiano e critico nei confronti dell'Islam, ma non dell'Iran e degli iraniani. E si sofferma a dimostrare che lo scià era più che disposto a stringere un patto con il Papa e i principi cristiani d'Europa per attaccare insieme i turchi da ogni parte. Il valore di questo libro, a lungo dimenticato, risiede nel talento di Bedik come osservatore competente, linguisticamente abile e attento, anche se molto di parte. Le sue pagine contengono affascinanti descrizioni della corte, dei costumi e del popolo iraniano, comprese informazioni uniche come la cerimonia del banchetto commemorativo ash-e su.

L'usanza di bere abbasiyaneh.

Come i persiani organizzano una festa e la loro cucina.

Le cerimonie di Nowruz.

Le varie razze di cavalli.

La razza dei messaggeri e il giuramento annuale della tribù nomade kalmyk del Caspio allo zar russo. Alla fine Bedik tornò in Europa, entrò al servizio del Sacro Romano Imperatore come diplomatico e soldato e fu nominato conte. Nel 1683 fu nominato ambasciatore e inviato in Iran per discutere di un'azione militare congiunta contro gli Ottomani e per ottenere un trattamento migliore per i cristiani iraniani. Durante il viaggio, dopo aver discusso a Varsavia, scomparve in Russia. In questo libro, il suo spirito vitale e avventuroso rivive.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781933823652
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2014
Numero di pagine:582

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)