Un sottobosco di miti

Titolo originale:

An Undergrowth of Myth-making

Contenuto del libro:

Alex Hand rende straordinario l'ordinario nella sua ultima collezione scritta durante la pandemia. Come dice lui stesso in “Autoritratto”, “trovo la bellezza nelle assi del pavimento lucidate e nella nostra teiera Brown Betty”.

Con un'insolita abbondanza di tempo in isolamento, chi non si è ritrovato nell'infanzia con un tempo apparentemente infinito per contemplare un mondo ormai ridotto al cortile di casa e i capitoli passati della vita? Un'ansia di tempo per contemplare l'attuale dilemma del mondo e cercare risposte da tempi lontani, con “le ore dell'orologio da polso disattese”. La mano è in sintonia con la natura come uno Stradivari sotto le dita di Maxim Vengerov. La sorprendente semplicità e allo stesso tempo la profondità delle sue descrizioni del quotidiano sono spesso molto commoventi, accendendo lo sgomento per ciò che abbiamo perso e per ciò che potremmo ancora avere.

Gli amici, i vicini e i familiari prendono vita, alcuni dei quali risalgono ai primi anni di vita di Hand in Inghilterra, come “Mr Riley... con berretto e fermagli da bicicletta”.

Lo spirito sempre ottimista di Alex Hand, il suo amore e la sua gratitudine per questa vita, con tutte le sue imprevedibili dissonanze, mi rincuorano. Come dice lui, la pandemia ha provocato “la risemina della comunità”. Vorrei che durasse.

C'è così tanta musica in ciò che pensavamo fosse banale”. - Mairi Nicolson, presentatrice di ABC Classic.